- Costituito ufficialmente l'Osservatorio permanente dell'Edilizia, tra l'Associazione Costruttori Civitavecchiesi e i rappresentanti degli Ordini degli Ingegneri e degli Architetti.

Giovedì scorso si è tenuta la prima riunione del tavolo, che ha fissato alcuni obiettivi prioritari.

Dopo una prima analisi del delicato momento economico che il settore sta attraversando, momento reso ancor più difficile e drammatico dal probabile acuirsi della crisi in virtù degli esuberi di posti di lavoro previsti con il termine della ristrutturazione di riconversione della centrale di Torre Valdaliga Nord, l'Osservatorio ha elaborato un vero e proprio decalogo, la cui attuazione è ritenuta necessaria per contenere il forte abbassamento dei livelli occupazionali e, in prospettiva, per cogliere l'opportunità di riqualificazione della città.

In tale programma vengono individuati alcuni obiettivi incentrati sia sugli investimenti sia su interventi amministrativi locali e di programmazione urbanistica.

Questi i punti principali del decalogo di professionisti e imprenditori:

- Sviluppo e attuazione in tempi brevi, da parte dell'amministrazione comunale, di un programma generale d'investimento nel campo delle opere pubbliche e delle manutenzioni urbane.

- Analisi degli strumenti necessari e disponibili per lo sviluppo del rinnovamento del tessuto Edilizio Urbano.

- Snellimento delle procedure da parte degli uffici comunali per accelerare tutte le iniziative necessarie e per eliminare tutte le lungaggini burocratiche che rendono impraticabili, in questo particolare momento, le indispensabili procedure d'urgenza.

- Ricognizione di tutti gli atti normativi urbanistici validi, loro semplificazione e raccolta in un unico testo.

- Adozione del Regolamento Edilizio

- Attuazione di una politica di tutela mirata alla Conservazione dell'Architettura di Pregio, secondo gli oggettivi criteri di valutazione e riconoscimento dei beni architettonici.

- Sviluppo e attuazione di un Piano della Mobilità per l'individuazione e l'implementazione dei collegamenti viari irrinunciabili, dei nodi di scambio e dei parcheggi.

- Piano delle certezze, attuabile attraverso strumenti negoziali innovativi.

"In questo ambito - dichiara il presidente dell'Acc Angela Sampieri - l'Osservatorio auspica una fattiva collaborazione con l'amministrazione, le forze politiche , le associazioni e le forze sociali per uno sforzo concorde che tenda a invertire l'andamento di questo momento particolarmente preoccupante e che anzi sviluppi le energie e le risorse per un auspicabile non lontano futuro sviluppo".

L'Osservatorio tornerà a riunirsi giovedì prossimo.

In programma un incontro con le associazioni di categoria imprenditoriali.