Giovanni Arena Copyright Tusciaweb

Riceviamo e pubblichiamo - Se il Parlamento dovesse decidere la chiusura delle Province in base ai risultati ottenuti da quella viterbese, ci sarebbe un voto unanime.

La situazione che si è creata a Viterbo non è che il riflesso di quella esistente a livello nazionale, dove sia all'interno del Pd, ma anche nel rapporto con gli alleati, la confusione regna sovrana.

Probabilmente la maggioranza in Provincia troverà un'intesa basata su compromessi che consentiranno il mantenimento delle posizioni di privilegio acquisite fino al termine di questa inconcludente legislatura.

In questo ultimo scorcio di consigliatura i rappresentanti del centro destra dovranno far emergere tutte le contraddizioni di questa maggioranza impegnata più che al raggiungimento degli obiettivi che si era proposta nel programma elettorale, al tentativo di esercitare il potere dell'uno contro l'altro.

Tutto ciò ha portato a un immobilismo totale che ha decretato il “de profundis” di quella che fu la compagine che quasi quattro anni fa vinse le elezioni.

Se poi con uno slancio di lucidità intellettuale si prendesse coscienza che non ci sono più i presupposti per andare avanti, con conseguenti elezioni anticipate, gli elettori viterbesi ne sarebbero felici.

Giovanni Arena
Coordinatore FI Viterbo verso il Pdl