- Mentre alla Camera viene approvata la riforma della legge elettorale per le Europee che introduce una soglia di sbarramento per le liste al 4% nel mondo virtuale i naviganti alzano le barricate.

Perché se è vero che i sondaggi dicono che gli italiani sono d’accordo sulla riforma non si spiega come su Facebook, il social network amato da giovani e meno giovani, in pochissimi giorni si sia costitutito un gruppo che non lo vuole assolutamente.

In realtà di gruppi in giro per internet ce ne sono diversi. Ma quello made in Tuscia sembra davvero aver fatto l’enplain.

Creatore del gruppo antisbarramento è il consigliere comunale di Rifondazione comunista di Civita Castellana Danilo Corazza ed ha già superato quota settecento iscritti.

“Pd e Pdl tentano di nuovo di eliminare la concorrenza – si legge nella descrizione del gruppo - proponendo per le Europee una soglia di sbarramento del 4%.

Dopo la legge porcata per le elezioni politiche (così l'ha definita il suo ideatore) Pd e Pdl tentano di ripetere il blitz.

Ribadiamo la nostra contrarietà con un semplice slogan: "Non esiste un voto utile. Una testa, un voto: questa è la democrazia".

Basta con i teorici del voto utile, massacratori del confronto e della politica, da loro ridotta a puro affarismo”.

La crociata su Facebook probabilmente non arriverà a scuotere la realtà. La riforma è pronta per passare al Senato e alle Europee mancano appena 4 mesi.