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Viterbo - Tarquinia - Mazzola condivide le affermazioni di Adrian Bratu, rappresentante provinciale del partito dei romeni in Italia
"Non è possibile tollerare forme di razzismo"
Viterbo - 5 febbraio 2009 - ore 16,30

Mauro Mazzola, sindaco di Tarquinia
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- «Non è possibile tollerare in alcun modo forme anche velate di razzismo. Tuttavia allo stesso tempo le istituzioni devono tutelare la sicurezza dei cittadini, senza distinzioni di razza. Per questo motivo concordo con le dichiarazioni del rappresentante provinciale del Partito dei Romeni in Italia Adrian Bratu».

Così il sindaco Mauro Mazzola commenta le affermazioni del rappresentante provinciale del Partito dei Romeni in Italia.

«Si deve offrire agli stranieri che vengono legalmente e lealmente a lavorare in Italia un chiaro quadro normativo, - afferma il primo cittadino - teso a favorire appieno la loro integrazione e il rispetto delle leggi. In tal senso, la comunità romena presente nella nostra città rappresenta un esempio, perché costituisce una componente vitale e integrata nel tessuto socio economico di Tarquinia e dimostra come sia possibile convivere nella più assoluta tranquillità e lavorare insieme per il benessere di tutti.

Esprimo quindi piena soddisfazione per le parole usate da Adrian Bratu, che si muovono sul sottile confine della tolleranza e del rispetto della legalità».

Infine, una critica alle scelte del governo e del sindaco di Roma Gianni Alemanno.

«Sul problema dell’integrazione e della lotta all’emigrazione clandestina l’esecutivo ha fino a oggi fallito. - conclude - La stessa strategia adottata da Alemanno si sta dimostrando del tutto inadeguata per affrontare la questione dei campi nomadi abusivi.

E’ fuori di ogni logica, infatti, che a pagare l’emergenza debbano essere i comuni delle altre province del Lazio e piccole realtà come la nostra, nella quale la presenza di un campo rom sarebbe fonte di forti tensioni sociali».

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