- "Abbiamo finalmente capito perché il signor Tomassini, noto per le sue continue apparizioni giornalistiche e persona per bene, abbia riscosso un grande successo elettorale con i suoi 18 voti, nelle elezioni amministrative".

Così l’assessore ai Lavori pubblici Anselmo Ranucci risponde alle critiche dell’esponente di An sul ritardo nella costruzione del nuovo parco pubblico nel quartiere PEEP.

"Il motivo è che il signor Tomassini risiede ai Caraibi e può godere di 365 giorni di sole e bel tempo , e dei problemi di Tarquinia non ne sa nulla- ironizza l'assessore -. Perché, se così non fosse, non si spiegherebbe la sua ironia su alcune opere pubbliche non ancora ultimate.

Secondo l’illustre esponete politico, sempre attento alle date, il parco avrebbe dovuto essere completato alla fine del 2008. Peccato però che questa stagione sia caratterizzata da una eccezionale piovosità, come ben sanno gli agricoltori tarquiniesi (si può rivolgere a loro per avere conferme), tanto che, secondo alcune statistiche, sono stati più i giorni di pioggia che quelli lavorativi.

Inoltre - prosegue Ranucci - la presenza di uno spesso strato di fango ha reso inutilizzabili i mezzi meccanici necessari a ultimare l’area verde. Tuttavia il giardino, con buona pace del signor Tomassini, sarà terminato al più presto, così come sono stati ultimati le scalette di Sant’Antonio e il marciapiede di Via IV Novembre, il restauro della cinta muraria in Via Valverde e di Santa Maria in Castello, la ripavimentazione di piazza Santo Stefano e tanto altro.

Senza dimenticare, poi, che sono stati aperti altri nuovi cantieri nel centro storico. Ma sono sicuro che l’illustre esponente politico non potrà vederli, in quanto trascorre la stagione invernale al sole e al caldo dei Caraibi, permettendogli di superare questo “brutto inverno” - conclude continuando a ironizzare Ranucci-.

E mi creda caro signor Tomassini il fatto che questo provocherà un ritardo nell’inaugurazione del parco, è l’ultima cosa che ci interessa e non interessa in questo momento ai nostri cittadini, alle prese con problemi più importanti da quelli elencati nella sua ennesima apparizione giornalistica".