Riceviamo e pubblichiamo - La circolare ministeriale numero 4 del 15 gennaio 2009, che impartisce le modalità delle iscrizioni alle varie scuole di ogni ordine e grado, finalmente chiarisce come la ministra Gelmini intende procedere allo sgretolamento della scuola statale.

Il decantato diritto dei genitori di scegliere tra le varie offerte formative (24, 27, 30, 40 e perfino 50 ore settimanali) si è tradotto nel diritto a indicare un ordine di preferenza tra di esse che nulla garantisce in merito al diritto di vedere attuato il desiderio manifestato.

Anzi, con il taglio annunciato dalla finanziaria agli organici, l’opzione “24 ore maestrounico” risulterà l'opzione “prevalente” quella effettivamente veramente attuabile, con buona pace per coloro che avranno optato per scelte diverse (vedere i moduli di iscrizione allegati alla circolare).

Per i cosiddetti anticipi, basta leggere la circolare (pg. 4 – Una scuola aperta e accogliente): “E’ appena il caso di precisare che la concreta attivazione degli anticipi è subordinata, nelle scuole statali, alla quantità delle risorse umane disponibili, da verificare in sede di determinazione degli organici”.

Ciascuno ha il diritto di commentare come meglio crede ma l’onestà intellettuale richiederà la verifica tra le “parole rassicuranti” della Gelmini e “l’attuazione della riforma” già con l’avvio del prossimo anno scolastico, a iniziare dalla nostra provincia.

Con i più sentiti ringraziamenti dalle scuole private.

Circolo della Conoscenza – Prc Viterbo