- “Ripristinare il collegamento tra il porto di Civitavecchia e il nodo ferroviario di Orte, consentendo così anche il collegamento con tutto il bacino industriale del ternano, significa intervenire su una arteria strategica della viabilità non solo regionale, ma soprattutto nazionale”.

E’ questo il commento del capogruppo PD al Consiglio Regionale del Lazio, Giuseppe Parroncini, dopo l’approvazione questa mattina in giunta della delibera che autorizza il finanziamento in quota parte della Regione Lazio alla realizzazione del progetto preliminare per il ripristino del collegamento ferroviario tra il Porto di Civitavecchia e Orte.

“Dopo tanti convegni e riunioni – ha proseguito Parroncini – con lo stanziamento di 2milioni di euro ai quali la Regione partecipa con un cofinanziamento di 600 mila euro, si passa finalmente alla fase operativa che prevede l’approfondimento delle varie soluzioni progettuali da un punto di vista tecnico.

Collegare il porto di Civitavecchia, riconosciuto come il più importante porto crocieristico del Mediterraneo, ad Orte, significa consentire uno straordinario traffico di passeggeri e di merci sul territorio della nostra regione ed in particolare della provincia di Viterbo.

La tratta ferroviaria in questione fu chiusa negli anni 60 in seguito ad una frana e mai più riaperta, nonostante negli anni 90 furono investiti circa 200 miliardi delle vecchie lire per la sistemazione del sedime ferroviario.

Oggi – ha concluso il capogruppo PD - siamo finalmente di fronte ad un atto concreto cui seguiranno le fasi necessarie alla selezione del consulente aggiudicatario del progetto di fattibilità”.