:::::    
Logo TusciaWeb
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Civitavecchia | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | TusciawebTV | Velina | Nonsololibri
     
   
Viterbo - Il direttore generale della Asl Giuseppe Aloisio smenisce tutto
"Non ho ricevuto nessun avviso di garanzia"
Viterbo - 6 febbraio 2009 - ore 17,30

- Un avviso di garanzia per turbativa a Giuseppe Aloisio? Il direttore generale Asl non è per niente turbato. Quell’avviso non l’ha mai ricevuto.

“Ho appreso anch’io da un giornale la notizia – dice Aloisio – non è assolutamente vero. Non mi è stato notificato nessun avviso di garanzia, per nessun tipo di reato”.

Ma potrebbe arrivare nei prossimi giorni? In Italia a volte capita che i giornali anticipino certe notizie.

“La situazione è nota – continua – ci sono verifiche in corso, come ho spiegato ieri in conferenza stampa. Io sono a disposizione di chi sta lavorando a queste verifiche. Non mi è arrivato nessun avviso di garanzia”.

Tecnicamente, com’è andata la vicenda dell’appalto su cui sono in corso approfondimenti? Perché potrebbe esserci l’interesse da parte della magistratura?

“L’interesse della magistratura – sostiene Aloisio – c’è perché l’input iniziale è stato dato da un’interrogazione in consiglio regionale, da parte del consigliere Rodolfo Gigli, che ha chiesto chiarimenti, non solo su quest’appalto, ma anche altri atti.

Noi abbiamo sempre risposto al consiglio e al presidente del consiglio, in maniera tempestiva e analitica. Evidentemente Gigli è rimasto soddisfatto, visto che non ha fatto altre richieste.

Su questo c’è ritornato il capogruppo An, evidentemente perché si era distratto e non si era accorto che queste cose erano già state chieste e alle quali era stata data risposta.

Evidentemente tutto questo ha innescato un meccanismo d’indagini a latere. La magistratura ha il diritto di fare accertamenti e lo sta facendo. Ma per quanto mi riguarda non mi è stato notificato nessun avviso.

Ieri è venuta la polizia giudiziaria su input della Procura a prendere ulteriori elementi d’indagine che hanno chiesto al dottor Bianchini. Di sua spontanea volontà ha chiesto d’essere ascoltato e così è stato. La storia è questa. Non c’è altro”.

Lei è stato ascoltato dalla magistratura?

“Ci sono andato – ricorda il direttore generale – spontaneamente. Sono stato ascoltato dai pm che si occupano della vicenda”.

Non è preoccupato?

“Non lo sono – conclude Aloisio – non sono preoccupato, sono infastidito, perché si lavorerebbe meglio se non ci fossero questi momenti rubativi. Sono queste le vere turbative.

Qui nessuno turba aste. Assolutamente”

Copyright 2009 TusciaWeb - Chi siamo - pi: 01829050564