- La città di Viterbo, tappa fondamentale della via Francigena, costituiva nel Medioevo una sosta obbligata per i pellegrini che si recavano a Roma e nel Gargano, anche grazie alla presenza di strutture di accoglienza come ospizi e ospedali e delle acque termali, a tutt’oggi ancora in uso. In questo contesto rilevante è stata anche la presenza dei Templari, che fecero di Viterbo la sede di una celebre precettoria templare, quella di “S. M. della Carbonara”.

La conferenza pubblica dal titolo “Presenze Templari a Viterbo – La precettoria di S. M. della Carbonara”, che si terrà a Viterbo il 14 febbraio, alle 17, presso la sede del Centro Sociologico Italiano in Via Sant’Antonio 23, si propone di approfondire la storia e il ruolo dei Cavalieri Templari nel territorio viterbese.

L’evento è organizzato dalla provincia massonica di Viterbo della Gran Loggia d’Italia degli Antichi Liberi Accettati Muratori – Massoneria Universale di rito scozzese antico e accettato – Obbedienza di piazza del Gesù Palazzo Vitelleschi.

Alla conferenza pubblica intervengono:

la dott.ssa Anna Giacomini - “I Templari, storia e storie”

il dott. Enzo Valentini – “I Templari nella Tuscia Viterbese”

la dott.ssa Nadia Bagnarini – “Domus et Ecclesia S.M. in Carbonara”

Le conclusioni sono affidate al professor Luigi Pruneti, Sovrano Gran Commendatore Gran Maestro della Gran Loggia d’Italia.