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Viterbo - Tarquinia - Università Agraria
"Ecco da dove arrivano i debiti"
Viterbo - 7 febbraio 2009 - ore 13,20

Riceviamo e pubblichiamo - La seduta del 6 febbraio 2009 sana una situazione debitoria derivante dalle precedenti amministrazioni per 210.000 euro.

È doveroso, nei confronti della collettività, spiegare da dove nascono questi debiti e la loro natura.

Il primo debito è riferito alla liquidazione delle spese legali dell’annoso contenzioso contro l’Università Agraria di Monteromano, per incarichi professionali conferiti negli anni 1992-1995-1996-2000- 2002.

E’ importante citare i dati proprio per fare chiarezza su quanto detto e scritto sino ad oggi, indicando il numero del provvedimento di incarico e la sentenza esecutiva derivante per far capire che, negli anni precedenti a questa Amministrazione, nulla è stato fatto per accantonare le somme necessarie al pagamento dell’incarico legale, non essendo obbligo di legge ma opportunità amministrativa:

Delibera di incarico n. 3/2000 - Sentenza 2886/2002
Delibera di incarico n. 3/2000 - Sentenza 3575/2002
Delibera Commissariale n. 130/95 - Sentenza 16/1998
Delibera di incarico 90/1992 - Sentenza 25/1995
Delibera di incarico 225/96-55/2002 - Sentenza 241/2003
Delibera di incarico 3/2004 - Sentenza 241/2003

Il secondo debito nasce dall’avviso di accertamento, emesso dalla Agenzia delle Entrate nel 2004, sulle imposte Irpeg e Iva non corrisposte nell’anno 1998.

L’Ente ha presentato i ricorsi nelle sedi di rito; ha perso in Commissione Tributaria Regionale e l’Agenzia delle Entrate ha emesso la cartella esattoriale alla quale è seguito puntale atto di pignoramento da parte della Equitalia Serit SpA. L’Ente ha chiesto la rateazione della cartella che ha sospeso il pignoramento ma che, una volta accolta, ha costretto questa Amministrazione a riconoscere il debito fuori bilancio.

L’attuale Amministrazione prima di proporre richiesta di rateazione ha chiesto, per ben tre volte, richiesta di sospensiva delle cartelle che non è stata mai accolta dalla Equitalia Serit Spa.

Per il Presidente Alessandro Antonelli – Sono amareggiato per il comportamento di quei consiglieri che hanno abbandonato la seduta fuggendo dalle loro responsabilità accampando scuse inconsistenti. Una brutta pagina nella storia dell’Università Agraria.

Per il capogruppo PD Francesco Guaragno: Prendiamo atto che Rifondazione Comunista ed Alleanza Nazionale non hanno votato il provvedimento presentato, segno tangibile di quanto siano realmente interessati alle sorti dell’Ente.

Il consigliere Attilio Boni, segretario PD: Le carte non hanno mentito; le responsabilità sono chiare e non appartengono a questa Amministrazione. Abbiamo legittimato una situazione che i veri responsabili si sono ben guardati dal votare.

Il Consigliere Conversini Maurizio : Mandare gli atti alla Corte dei Conti è un atto dovuto e non una scelta di tipo politico – amministrativo in senso punitivo.

Il provvedimento ha visto una maggioranza compatta e responsabile, l’Udc contrario e il consigliere Benedetti Enrico, indipendente, astenuto. I rappresentanti di Alleanza Nazionale ed il consigliere Rosati Renzo hanno abbandonato l’aula senza partecipare alle operazioni di voto.

Università Agraria di Tarquinia

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