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Viterbo - Proposta di legge regionale dei servizi sociali - Interviene Parroncini, capogruppo Pd alla Pisana
"No alla visione caritatevole dell'assistenza"
Viterbo - 7 febbraio 2009 - ore 16,30

Giuseppe Parroncini, capogruppo Pd alla Pisana
- “Partire da un confronto sul territorio per giungere a una legge che risponda alle esigenze della gente”.

Queste le parole di Giuseppe Parroncini, capogruppo Pd alla Pisana, intervenuto durante l’iniziativa tenutasi venerdì 6 febbraio presso una gremita sala conferenze della Provincia di Viterbo e che ha visto la presentazione della Proposta di Legge Regionale sul sistema integrato di interventi e servizi sociali.

L’iniziativa, voluta e organizzata dal Gruppo Pd del consiglio regionale, ha visto anche gli interventi del Consigliere Provinciale e Presidente della Commissione per le Politiche Sociali Antonio Zezza e del Consigliere Regionale Augusto Battaglia,introdotti e coordinati da Giulia Arcangeli, Vice Coordinatore Provinciale del Pd.

“Si tratta di una proposta di legge – ha spiegato Parroncini – che per la prima volta vive una fase di ascolto e confronto pubblico, abbiamo creato un sito web, http://scriviamolainsieme.gruppopdlazio.it, attraverso il quale ogni singolo cittadino, esponente del mondo dell’associazionismo o amministratore locale, potrà portare il proprio contributo con critiche o suggerimenti e seguire l’evoluzione del testo fino all’approvazione finale.

Viviamo in un contesto storico – ha spiegato Parroncini – in cui il sociale gioca un ruolo centrale, la difesa delle fragilità sociali deve rappresentare una priorità, penso ai bambini, agli anziani e a tutte quelle realtà di emarginazione per le quali va messo in campo uno sforzo di integrazione.

Questa legge parte proprio dal rispetto della persona, rifiutiamo una visione caritatevole del sociale, l’assistenza – ha spiegato Parroncini – è un diritto e non un atto di compassione, una legge costruita sulla dignità. Il mio invito – ha concluso Parroncini – è quello di scaricare dal sito la proposta di legge e contribuire alla stesura di un testo che oggi come mai può essere aderente alle esigenze reali della gente”.

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