Riceviamo e pubblichiamo - Per iniziativa del Centro studi e ricerche "Santa Giacinta Marescotti", venerdì 6 febbraio, si è svolto al Castello Ruspoli di Vignanello un convegno sul tema: "Arte, storia, cultura, ambiente e salute: le ragioni dell'opposizione all'aeroporto a Viterbo".
Il convegno ha avuto una vasta e appassionata partecipazione. Un attento e qualificato uditorio ha gremito la sala che ospitava l'incontro.
Tra molte altre autorevoli personalità Osvaldo Ercoli, figura storica dell'ambientalismo viterbese e maestro di rigore morale e intellettuale per generazioni di allievi.
Dopo l'intervento di apertura di Giada Ruspoli, animatrice del Centro studi che ospitava l'incontro, hanno presentato tre approfondire relazioni Antonella Litta, Marinella Correggia e Alessandro Pizzi.
La dottoressa Antonella Litta, portavoce del comitato che si oppone all'aeroporto e referente dell'Isde (International Society of Doctors for the Environment - Italia) ha illustrato in particolare la situazione concreta dell'area termale del Bulicame a Viterbo, che la realizzazione dell'aeroporto devasterebbe irreversibilmente.
Ha descritto con dovizia di dati analitici la gravissima situazione di Ciampino che si vorrebbe assurdamente riprodurre a Viterbo, e ha analizzato le gravi conseguenze ambientali e sanitarie provocate dalla struttura e dall'attività aeroportuale che si vorrebbe imporre a Viterbo.
Marinella Correggia, saggista di fama internazionale autrice di numerosi libri, ha inquadrato la vicenda viterbese nel più ampio contesto della riflessione culturale, ecologica, economica e scientifica internazionale in materia di tutela e valorizzazione dei beni naturalistici, artistici e storici, e di promozione di un turismo ecocompatibile, adeguato e responsabile.
Alessandro Pizzi, prestigioso studioso e già apprezzatissimo sindaco di Soriano nel Cimino, ha sviscerato i profili scientifici e afferenti al modello di sviluppo che la questione implica, con densi e precisi riferimenti alla più rigorosa e aggiornata letteratura scientifica internazionale.
Dopo le relazioni vi è stato un momento di convivialità.
Successivamente i tre relatori hanno risposto alle domande e agli interventi di molti partecipanti all'incontro, interventi che tutti hanno contribuito all'approfondimento dei temi proposti.
Il comitato che si oppone all'aeroporto
