Il direttore d'orchestra Stefano Vignati e il cantante lirico Alfonso Antoniozzi Copyright Tusciaweb

- Martedì 10 febbraio Rosaria Bronzetti, regista dell’ormai storico programma "Prima della prima" porta il grande pubblico dietro le quinte del Teatro dell’Unione di Viterbo, per l’allestimento de "Il Barbiere di Siviglia" di Gioachino Rossini, quel “Barbiere” che tanto ha fatto parlare di sé e che alla fine ha unito tutti gli animi.

L’allestimento, proposto dal Tuscia Operafestival per la stagione lirica del Comune di Viterbo, è stato curato da Alfonso Antoniozzi, al suo debutto come regista nella sua città natale.

Con questa Opera come dice lo stesso Antoniozzi “…si chiude per me un cerchio. E’ stata la prima che ho visto da bambino a Viterbo, proprio all’Unione, quella che mi ha fatto innamorare della lirica, e quella con cui ho aperto le porte dei teatri di tutto il mondo.”

Spiritosa e sensuale la Rosina di Daniela Pini, già nota a Viterbo come Cherubino ne "Le Nozze di Figaro" con la regia di Lina Wertmuller, spettacolo che valse al Tuscia Operafestival la sua prima trasmissione Rai sempre per il "Prima della Prima".

Generoso e simpatico il Figaro di Enrico Marabelli, eccellente il Conte di Daniele Zanfardino e assai buffi il Basilio e la Berta di Gianvito Ribba e Tiziana Tramonti. Antoniozzi stesso regala un Bartolo da antologia, misurato, moderno e mai forzato.
La protesta contro i tagli al Fus (Fondo unico dello Spettacolo) che dal 1989 con l’avvicendarsi dei vari governi ha sempre attanagliato la Cultura, prende forma attraverso le divertenti trovate sceniche del regista, che spiega con raffinato spirito satirico e attraverso la continua sottrazione degli esigui elementi scenici da parte di fantomatici personaggi in maschera, cosa potrebbe accadere all'Opera, e allo spettacolo in generale, se si continuasse su questa strada di progressiva decurtazione dei fondi.

Alla guida dell’orchestra e del coro il maestro Stefano Vignati, che attraverso la Musica, oltre a favorire la promozione della città portandola all’attenzione come in questo caso dei mass-media nazionali, da alcuni anni sta regalando a Viterbo eventi di altissima caratura artistica e una lirica, in particolare, degna delle principali fondazioni.

La regia televisiva del programma, in onda martedì notte su Rai Tre alle ore 1:30, e in replica mercoledì sul Canale 804 (Rai Med) di Sky è di Francesca Nesler.