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Viterbo - Inquinamento lago di Vico - Comitato per la difesa dell'ambiente e della salute
"Vogliamo vedere le analisi"
Viterbo - 9 febbraio 2009 - ore 4,50

Riceviamo e pubblichiamo - Il comitato in relazione alle problematiche relative alle acque del lago di Vico: presenza di arsenico (classificato come cancerogeno di classe 1 dalla Agenzia internazionale di ricerca sul cancro-IARC), e presenza periodica di fioriture dell’alga Planktothrix rubescens, produttrice di una microcistina dannosa per la salute (classificata dall’Agenzia internazionale di ricerca sul cancro-IARC come cancerogeno di classe 2b), non ritenendo esaustive le risposte ricevute a mezzo stampa, chiede di ottenere copia del referto delle analisi e di sapere quali enti abbiano effettuato, a partire dal 4 gennaio 2008, le analisi sulle acque del lago che alimentano l’acquedotto comunale di Ronciglione, la frequenza con la quale sono state effettuate, i punti dei prelevamenti dei campioni, gli interventi presso il potabilizzatore comunale e se questo sia stato dotato di opportuni filtri per depurare le acque dall’alga Planktothrix rubescens e dalla sua tossina.

Si chiede inoltre di sapere se l’ordinanza di non potabilità dell’ acqua, emessa il giorno 8 gennaio 2008, sia ancora vigente nel comune di Ronciglione, e, nel qual caso, quali sono stati e sono gli interventi per assicurare il rispetto di questa ordinanza presso gli esercizi pubblici, le scuole, le industrie di preparazione degli alimenti e per l’informazione ai cittadini come previsto nel Decreto Legislativo del 2 febbraio 2001 n. 31 ”Attuazione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano” .

In considerazione poi del recente annuncio di uno stanziamento regionale di 2.55 milioni di euro per il trattamento delle acque captate dai laghi di Vico e Bolsena, si chiede di conoscere quali attuali carenze ed inefficienze dei sistemi di potabilizzazione dovrebbero essere risolte con lo stanziamento indicato, del quale si domanda di conoscere anche gli estremi degli atti deliberatori.

Si rinnova inoltre la richiesta di conoscere se siano state effettuare misurazioni riguardanti la potenziale radioattività delle acque come previsto anche dalla direttiva della Commissione Europea del 20 dicembre 2001 :”sulla tutela della popolazione contro l’esposizione al radon nell’acqua potabile” ( 2001/928 Euratom).

In attesa di un cortese riscontro, si inviano distinti saluti,
Beatrice Nardi, per il comitato “Tutela e difesa dell’ambiente e della salute”

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