- “Conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.
Questo l'inizio dell'articolo 1, comma1 della legge 92/2004, con la quale viene istituita la Giornata del Ricordo.
Domani Viterbo celebrerà questa giornata con due diversi momenti: alle 12, il Sindaco deporrà un cuscino di fiori a Largo Martiri delle Foibe Istriane.
Alle 18 a Palazzo dei Priori in sala regia, si terrà una manifestazione commemorativa, alla quale porteranno il loro contributo il maestro Francesco Ciocca, con i suoi allievi della scuola musicale comunale, e Paolo Manganiello con Chiara Palumbo, dell'associazione culturale Astarte, con la lettura di testi e testimonianze delle foibe e di esuli.