Riceviamo e pubblichiamo - Caro Sindaco,

è sì Carnevale, ma la nostra seria contestazione che ha coinvolto e coinvolge centinaia di giovani nonchè decine di imprenditori è tutt'altro che uno scherzo visto il polverone che si è alzato.

L'ordinanza, dal nostro punto di vista, rimane troppo restrittiva e poi giustificarla dicendo deroga ovvero dando a tutti il permesso di non rispettarla ci sembra leggermente contraddittorio... quasi come se un sindaco firmasse una petizione contro un proprio provvedimento...

Per dovere di cronaca, va ricordato che la deroga impone delle limitazioni che restano inaccettabili per gli esercenti e gli avventori, ovvero:

- L'obbligo di perizia acustica (costosa)

- L'obbligo di spegnimento della musica entro l'una e divieto di sostare fuori i locali (mancato guadagno)

Responsabilizzazione dell'esercente per quel che avviene al di fuori del locale (inutile ricordare che i gestori al di fuori del proprio esercizio non hanno alcuna autorità per intervenire)

Cogliamo l'occasione per rinnovarle la nostra fiducia, certi che prenderà in considerazione l'opportunità di rivedere prima possibile il testo dell'ordinanza confrontandosi anche con noi... chi lo sa!? magari una sera davanti ad una birra!

Azione Giovani