- Il primo evento del 2009 per il teatro della Rocca di Tuscania, il 24 gennaio alle 21.30, vede la presenza di un importante ospite: Rocco Familiari, regista teatrale, drammaturgo, traduttore e romanziere, fondatore del Festival Internazionale del teatro di Taormina.

L’occasione per poterlo incontrare e conoscere la sua opera, che gli è valsa, nel 2005, il diploma di Benemerito della Cultura dal presidente della Repubblica, è la recente pubblicazione presso l’editore Gangemi della raccolta di tutti i suoi lavori teatrali, molti dei quali rappresentati, in Italia e all’estero, con la direzione di illustri registi (Pietro Maccarinelli, Mario Missiroli, Giancarlo Nanni, Aldo Trionfo, Krzysztof Zanussi, tra gli altri) e l’interpretazione di grandi attori (Andrea Giordana, Corrado Pani, Flavio Bucci, Raf Vallone, Paola Quattrini, Vanessa Gravina, Manuela Kustermann, ecc.).

Familiari ha pubblicato di recente anche due romanzi per Marsilio: L’odore (2006) e Il sole nero (2007).

Da quest’ultimo, già dramma teatrale (Agata, 2000) ha tratto la sceneggiatura per il film, con la regia di Krzysztof Zanussi, interpretato da Valeria Golino.

L’autore possiede una capacità sottile nello sfogliare, strato dopo strato, la psicologia dei suoi personaggi: la sua è una messinscena delle passioni basilari dell'uomo, come nelle tragedie classiche, in cui descrive il percorso nell'essere umano, in quello che di vitale e oscuro racchiude in sé.

L’incontro vedrà anche la presenza dello scultore Antonio Bernardo Fraddosio, che da anni collabora con Familiari come scenografo, e presso il teatro saranno visibili i bozzetti delle imponenti scenografie di alcuni spettacoli, andati in scena al festival dei Due Mondi di Spoleto e al teatro Valle di Roma.

Le sculture e le scenografie di Fraddosio interpretano perfettamente il senso delle opere di Rocco Familiari: allo stesso modo che il drammaturgo su psicologie alla prova di situazioni forti e viscerali, Fraddosio lavora su legno e ferro spesso di recupero, alla ricerca dell’anima nascosta della materia, ricercandone lo scheletro, la struttura di base, lavorandola e riportandola alla visione dello spettatore.

In programma, oltre ad alcuni video realizzati dalla Rai, la lettura di due drammi brevi: La ballata del silenzio e L’urlo, interpretati da Mario Gallo e Daniela Di Giusto.

Mario Gallo, direttore artistico del teatro della Rocca, attore e regista, porta avanti da anni la sua ricerca teatrale sulla contemporaneità della commedia dell’arte attraverso la contaminazione con le altre arti, e accanto alle produzioni con attori professionisti sviluppa in parallelo un continuo lavoro di formazione in Italia e all’estero.

La compagnia del teatro Ricerche è inoltre membro attivo del comitato nazionale per la tutela della commedia dell’arte, che riunisce i maggiori esponenti di questa antica forma teatrale e ha tra i suoi obiettivi il suo inserimento nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’Unesco.

Daniela Di Giusto, interprete e doppiatrice versatile, ha debuttato giovanissima con Sandro Bolchi presso il teatro Stabile di Trieste, e ha lavorato in teatro tra gli altri con Giorgio Pressburger e Augusto Zucchi, e in televisione è stata diretta da Andrea Camilleri e Carlo Di Carlo, oltre a essere voce in numerose produzioni radiofoniche per Radiorai.

Il teatro della Rocca, inaugurato lo scorso 12 luglio con un evento-conferenza sulla commedia dell’arte, si propone come spazio multifunzionale, dedicato, oltre che al teatro, ad eventi legati al cinema, alla musica e all’arte contemporanea.

Partner del’evento la libreria Odradek Tuscania, che organizzerà uno spazio espositivo presso il teatro con le opere di Rocco Familiari, oltre che presso i propri locali in via Roma.