Riceviamo e pubblichiamo - Un segnale tangibile per l territori che ospitano e ospiteranno in futuro le antenne per la telefonia mobile, 20mila euro all’anno da reinvestire in questo caso sia nella frazione di Bagnaia e sia a Grotte Santo Stefano.

Un lavoro quello dell’assessore all’Urbanistica che con i piani di rete presentati dalle compagnie telefoniche permetterà di redarre il piano di rete comunale per posizionare al meglio gli impianti per la telefonia cellulare.

In Italia la legge che regola questo argomento è la più rigida d’Europa e le emissioni sono le più basse in assoluto, comunque lasciano poco spazio di manovra ai comuni che in molti casi possono solo adeguarsi.

Con la scelta di mettere a disposizione aree pubbliche si evita la guerra fra condomini allettati dai risvolti economici e si riesce invece a mettere dei fondi a disposizione della comunità per interventi di recupero e risanamento ambientale.

Un’ottima proposta pertanto quella dell’assessore Meroi che siamo convinti riuscirà, insieme alla Commissione antenne a dare vita, in breve tempo, al piano di rete comunale.

Bisogna comunque sempre ricordare che la richiesta dell’installazione di antenne, dipende esclusivamente da noi, più aumenta la richiesta di servizi di telefonia cellulare e servizi collegati da parte della gente e più aumenta la necessità da parte delle compagnie di installare nuove antenne.

Motivo per cui siamo favorevoli a mettere più antenne, sono alte non più di 1.5mt, sui pali già esistenti, avendo così un minor impatto ambientale, ma siamo assolutamente contrari a portare la discussione dalla Commissione antenne dove sono presenti tecnici ed esperti nominati dal Consiglio comunale, alla terza Commissione consiliare, composta solamente dalla parte politica, anche per evitare speculazioni politiche relative al voto favorevole o meno alle installazioni.

Enrico Maria Contardo
Capogruppo Pdl