Riceviamo e pubblichiamo - La scorsa estate il Comune di Nepi ha completamente ristrutturato l'istituto della scuola media di Nepi con una spesa di circa 600mila euro finanziata, in misura paritaria, dalla Regione Lazio, dal Ministero alla Pubblica istruzione e dal Comune di Nepi.
I lavori sono consistiti nell'eliminazione della lana di vetro dai soffitti, nel rifacimento dei bagni, nella tinteggiatura di tutte le aule, nella realizzazione di un nuovo impianto elettrico, nel rifacimento della pavimentazione a piano terra.
Un impresa realizzata con enormi sforzi dalla ditta che ha eseguito i lavori e che ha consentito la normale riapertura dell'anno scolastico.
Sono in corso ulteriori lavori di completamento nella palestra che saranno terminati nei prossimi giorni.
Nel corso di una verifica dei lavori eseguiti i tecnici incaricati hanno dovuto prendere atto che alcune maniglie delle porte di emergenza erano inspiegabilmente rotte.
Ad un esame più accurato è risultato che nelle dette porte qualcuno ha inserito delle viti, con lo scopo di provocarne la rottura e di consentirne l'apertura dall'esterno.
Un fatto molto grave che ha messo in agitazione il sindaco, che appena informato ha avuto dei contatti con l'arma dei carabinieri che sta svolgendo ,con la solita diligenza, le previste indagini.
Si è poi venuto a sapere che i bagni, rimessi a nuovo nei mesi scorsi, già registrano numerosi scritti sulle pareti nonostante l'invito dell'Amministrazione comunale rivolto agli alunni, al personale docente e quello non docente, di mantenere la struttura in buono stato.
La domanda che da più parti viene posta è : "Ma è possibile che qualcuno abbia potuto inserire delle viti nelle porte senza che nessuno del personale incaricato della sorveglienza se ne è accorto?".
Una domanda che lascia aperti molti interrogativi considerato anche il fantomatico comunicato di qualche insegnante, nei giorni scorsi, che aveva formulato delle inesistenti accuse contro il sindaco a proposito delle iscrizioni al liceo scientifico.
Tuttavia alta sarà la vigilanza del'arma dei carabinieri, come al solito, a cui il Comune affiancherà il corpo di polizia municipale per evitare qualche presunto gesto sconsiderato di qualcuno intenzionato a danneggiare i locali della scuola media, ristrutturati di recente.
La maggioranza consiliare - Nepi
