Alessandro Mazzoli Copyright Tusciaweb

-Avendo letto alcune interpretazioni sulle decisioni della direzione provinciale Pd di venerdì scorso, ritengo opportune alcune brevi note di chiarimento.

1 – La delegazione proposta dal segretario con il compito di confrontarsi con l’Udc è una scelta assolutamente condivisa, tanto che ha ottenuto un consenso unanime. Io per primo ho ritenuto non opportuna la mia presenza all’interno della delegazione perché quel confronto con l’Udc verterà su più questioni e non solo sul tema della Provincia.

2 – Non si può infatti non vedere che in questi due mesi sono emersi alcuni temi politici piuttosto seri su cui occorre un approfondimento. Fra questi, il fatto che prima del 2010 c’è il 2009, con circa 30 Comuni che vanno al voto. Qual è la situazione del centro sinistra in queste realtà? Che orientamenti ha l’Udc in queste realtà?

3 – Sul fronte dell’attuale maggioranza che governa palazzo Gentili, il partito della Rifondazione comunista e il partito dei Comunisti italiani hanno posto dei problemi e chiesto tempo. Per quanto di tempo non ce ne sia molto, è necessario andare a discutere le questioni sollevate, visto che parliamo di forze con cui abbiamo condiviso questi anni e con cui dobbiamo e vogliamo continuare a collaborare. C’è persino un vincolo di mandato che impone questo atteggiamento e questa lealtà.

4 – Io voglio l’accordo con l’Udc e sono impegnato per costruire un’intesa che porti all’allargamento dell’attuale maggioranza. E non per un calcolo di corto respiro, ma perché perso che un’alleanza più grande, più forte, più ricca di apporti politici e culturali possa affrontare meglio i problemi del Viterbese. Ecco perché penso che il terreno proprio di un’intesa sia quello di un patto di fine legislatura che può essere realizzato a partire proprio dal bilancio 2009 della Provincia, che si inizierà a discutere nei prossimi giorni.

5 – I tempi: per fare un accordo possono servire tre ore, tre giorni o trecento giorni. Dipende dalla volontà politica di risolvere i problemi sul tappeto. Discutere di questioni serie non è tempo perso.

Alessandro Mazzoli
Presidente della Provincia di Viterbo