Francesco Tarricone

Riceviamo e pubblichiamo - A nostro giudizio la nomina del commissario Francesco Tarricone si è rivelata molto al di sotto delle aspettative fino al punto da risultare, talvolta, piuttosto inopportuna e, qualche volta, addirittura dannosa per la nostra città.

Per questo motivo, in questi giorni è stato predisposto e sottoscritto un documento che è stato inviato al ministro degli Interni, al ministro dei Beni Culturali, al ministro dell’Ambiente, al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, a tutti i parlamentari e rappresentanti politici del viterbese.

Nel documento viene denunciato l’atteggiamento incongruente dello stesso commissario.

Il documento, sottoscritto da tutti i partiti del Centrodestra, AN, FI, Popolari e Liberali, Circolo delle Libertà e MPA sottolinea, in primo luogo, la mancanza di confronto democratico, come era stato annunciato nel primo ed unico incontro con il commissario, viene evidenziata l’inopportuna iniziativa di vendere alcuni immobili comunali, la precipitosa firma della convenzione per la realizzazione di 48 pali eolici, il disinteresse per il centro per l’Alzheimer, la presentazione del bilancio comunale in una conferenza stampa, il cui accesso era riservato ai soli giornalisti e negato ai tuscanesi. L’elenco sarebbe ancora lungo.

Nel tentativo di evitare di intraprendere un’iniziativa così forte, avevamo chiesto ed ottenuto un incontro con Alessandro Giacchetti, prefetto di Viterbo, al quale abbiamo illustrato le nostre preoccupazioni.

Non sappiamo se il prefetto abbia trasferito al commissario le nostre segnalazioni e preoccupazioni ma, dopo quell’incontro, non abbiamo visto cambiamenti degni di nota, anzi Tarricone ha continuato ad intraprendere iniziative che stanno aggravando la situazione del Comune di Tuscania.

La prima cosa a cui doveva pensare il signor commissario era di sistemare le strade ridotte a cola brodo, curare meglio la raccolta dei rifiuti e il taglio delle erbacce, le sicurezza delle scuole e il sostegno agli anziani.

Il suo compito era di far leggere i contatori dell’acqua ed evitare di emettere bollette d’acconto irregolari, evitare, in quanto inopportuno e gravoso per le casse comunali, il concorso per assumere un architetto, un contratto in convezione come per la Polizia Municipale era una soluzione migliore.

Doveva, secondo noi, soprassedere agli appalti di manutenzione della rete idrica ed elettrica il cui risultato è la proiezione di un film già visto.

In questi giorni il commissario ci ha dona un altro regalino: i parcheggi a pagamento.

Un’idea pensata e realizzata nella più assoluta autonomia, un decisionismo perfetto, un atteggiamento da uomo di gran potere.

Questa potrebbe essere la goccia che fa traboccare un vaso già colmo. Si è reso conto che ai cittadini residenti nel centro storico è richiesta una nuova tassa di 20 euro annue?

Ha tenuto conto che i nostri commercianti già in difficoltà per la situazione economica rischiano di veder dimezzati i profitti a causa di un sistema di parcheggi inaccettabile?

Ritiene veramente corretto che ogni tuscanese deve sborsare un euro ogni qualvolta prende la macchina?

Tutte queste decisioni, estemporanee ed incomprensibili, non saranno mai da noi accettate, anzi qualora saremo premiati alle elezioni comunali ci impegniamo fin d’ora a revocare ogni decisione, che riteniamo sbagliata, intrapresa e messa in atto dal commissario al quale addebiteremo ogni eventuale spesa a carico del nostro Comune.

FI AN Popolari e Liberali Circolo delle Libertà
MPA DC Libertas Nuova DC