Riceviamo e pubblichiamo - Desidero informare di un disservizio grave che colpisce molti genitori di bambini che frequentano la scuola dell'infanzia.

Per chi non risiede in centro città, era aperto, fino a pochi giorni fa uno sportello sito in via 4 novembre, quartiere Cappuccini, dove era possibile ritirare i buoni mensa per chi frequenta la scuola dell'infanzia.

Questo sportello non ha barriere architettoniche, può entrare chiunque sia su sedia a rotelle o per esempio mamme col passeggino, è al piano terra, non è al centro storico e possiede parcheggi nei pressi a sosta gratuita.

L'assessore ha provveduto a decretarne la chiusura.

Di tale chiusura non c'è alcuna comunicazione presente all'interno delle scuole e io stesso ne sono venuto a conoscenza tramite questo giornale.

Ora, per decisione presumo dell'assessore, per ritirare i buoni pasto ci si deve recare presso gli uffici del Comune siti in via S. Lorenzo.

Nella nuova sede ci sono molte meno comodità tra le quali l'assenza di parcheggi. Il più vicino è quello a pagamento del Sacrario.

L'ufficio non è di comodo accesso. Al terzo piano, le scale non rendono facile il raggiungimento dell'ufficio soprattutto alle mamme.

Chiedo ora all'assessore il perché di tale atto.

Caro assessore, mi perdoni per l'ironia, ma non le sembra che chiudere uno sportello decentrato che aiuta il cittadino sia un atto che va contro gli interessi dei cittadini?

Non le sembra il caso di rivedere la sua posizione in merito a un atto che non ha visto la partecipazione dei cittadini?

Non le sembra il caso di ritornare su una posizione a dir poco arbitraria?

Paolo Serafini