- Enac, Provincia e Comune: oltre due ore di confronto per fare il punto sull’aeroporto di Viterbo. L’incontro di oggi pomeriggio è stato utile soprattutto per un approfondimento sulle competenze degli enti locali per completare il quadro necessario a chiudere nei prossimi giorni il lavoro della cabina di regia.
“L’attenzione – dice il presidente della Provincia, Alessandro Mazzoli, presente insieme agli assessori Renzo Trappolini, Antonio Rizzello e Angelo Cappelli – si è focalizzata sulla programmazione urbanistica e sull’adeguamento dei rispettivi strumenti dei due enti. Da parte di entrambi è stato ribadito l’impegno a fare tutto impiegando il minor tempo possibile, per avere presto un quadro certo della situazione”.
Al centro, il sistema della viabilità di servizio allo scalo. E la Provincia è pronta con quasi 3 milioni di euro. “Abbiamo infatti ribadito gli impegni presi, prima con i 900.000 euro del Prusst, cui si aggiungono investimenti di 2 milioni sul bilancio di palazzo Gentili.
Prima di capire come utilizzarli bisogna però avere chiaro, almeno nelle linee essenziali, il progetto di Adr sull’aeroporto, che sarà pronto entro marzo. Da quel momento inizieremo subito a lavorare per la definizione del piano della viabilità di servizio, con previsioni più certe di spese e investimenti”.
La tempistica: chiusa la cabina di regia e visionato il progetto, tutto il pacchetto andrà a far parte di delibera del Cipe, che a sua volta sarà inserita nella legge obiettivo come priorità. “E di conseguenza – continua Mazzoli - nella Finanziaria del 2010. Fermo restando che ci sono da risolvere le questioni legate ai collegamenti”.
Prosegue comunque il lavoro operativo con il coinvolgimento sempre più forte delle istituzioni locali. “Adesso – conclude - vengono infatti al pettine nodi sostanziali che ci impegneranno su viabilità, pianificazione territoriale e impatto ambientale.
Da parte nostra, siamo pronti ad adeguare il piano territoriale di coordinamento provinciale alla luce degli sviluppi dell’aeroporto, sempre con il confronto e collaborazione stretta con Regione Lazio e Comune di Viterbo. Tutti determinati insieme all’Enac, alla quale per questo siamo grati, a raggiungere l’obiettivo”.
