Riceviamo e pubblichiamo - Il Partito della Rifondazione Comunista di Vignanello esprime un giudizio altamente negativo, per l’uso che questa amministrazione comunale fa dei beni appartenenti alla comunità Vignanellese.

L’amministrazione Grattarola, attraverso la delibera G.M. N 238 del 19.12.2008 approva un bando (farsa) per la concessione in gestione del complesso degli impianti sportivi Comunali e strutture annesse di località Talano.

L’ammistrazione comunale, si permette attraverso la pubblicazione di questo bando, di fare un uso improprio e strumentale di un bene di proprietà dei cittadini escludendo a priori la possibilità di partecipazione allo stesso di soggetti diversi (associazioni, cooperative, giovani, ecc) e favorendo di fatto con il bando l’assegnazione a un soggetto predeterminato.

Il bando oltre a violare il decreto legislativo 163/06 per l’affidamento di servizi pubblici, risulta incompleto non citando espressamente alcuni aspetti economicamente rilevanti quali : gestione bar di proprietà pubblica e impianti diversi (campo da tennis, calcetto e campo polivalente).

Ci stupiamo di come questa amministrazione invece di favorire una gestione improntata sulla trasparenza e lo sviluppo verso i numerosi giovani che vorrebbero partecipare al bando, si chiuda su se stessa attraverso l’uso improprio di beni comuni.

Il Partito della Rifondazione Comunista, chiede il ritiro immediato del bando, proponendo, come già fatto nel precedente incontro con i partiti dell’attuale maggioranza, l’apertura della discussione e l’emissione di 2 bandi separati, uno per gli impianti del campo sportivo e l’altro per la gestione del bar e degli impianti polivalenti, cosi da favorire la creazione di nuovi posti di lavoro e una maggiore qualità nella fruizione dei servizi.

Rifondazione comunista Vignanello