Riceviamo e pubblichiamo - Guardi, senatrice Allegrini, che concordo con lei sull'ipocrisia della destra in genere, che vede i rom come la peste e che, avendo a Roma più elettori che nel resto del Lazio, cerca di scaricare altrove queste persone e anche i problemi correlati.
Concordo con lei sull'arroganza della destra romana che in ogni occasione, non smentisce di considerare la Tuscia come zerbino di casa sua.
Su una cosa non concordo con lei, mentre ho l'impressione che molti concorderanno con me: a trovarmi una famiglia rom davanti, in un vicolo, di notte, sinceramente non mi farebbe nessun effetto.
Però, senatrice, se dal buio emergesse lei, penso che davvero la paura mi schiaccerebbe.
Non mi riferisco certo all'aspetto lombrosiano di questa (scongiurabile) sua apparizione, quanto invece a caratterstiche che mi paiono inequivocabili della sua persona.
Ovvero alludo al suo buon gusto e la sua acutezza.
Riccardo Fortuna