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Viterbo - Postiglioni (Pd), presente alla riunione in Prefettura, interviene sull'emergenza rom
"Le parole del sindaco di Celleno sono state strumentalizzate"
Viterbo - 16 gennaio 2009 - ore 17,00

- “Non posso che condannare con la massima fermezza la strumentalizzazione che è stata fatta nei confronti del sindaco di Celleno Marco Taschini”, ha dichiararlo è stato Carlo Postiglioni, membro della direzione provinciale del Partito Democratico.

“In qualità di amministratore del Comune di Vetralla ero presente all’incontro che si è tenuto in Prefettura sull’emergenza nomadi e ritengo doveroso fare alcune precisazioni oltre che esprimere la piena solidarietà al sindaco Taschini, vittima a mio avviso di un tentativo di strumentalizzazione anche di basso livello”.

“Trovo scandaloso – spiega Postiglioni – che venga utilizzato un argomento quanto mai delicato e serio come quello della situazione dei rom per iniziare una campagna elettorale.

Questo è stato fatto – spiega Postiglioni – , è stata presa una interpretazione dell’intervento fatto da Taschini ed è stata usata per aprire un processo mediatico nei suoi confronti con il chiaro intento di colpire lui ed il suo partito di riferimento visto che Celleno si avvia all’appuntamento elettorale”. “Si trattava di un incontro istituzionale in cui non era presente la stampa, o almeno non ne siamo stati informati, dico questo non perché ci fosse qualcosa da nascondere, ma solo perché si tratta di un elemento che evidenzia ancor di più la non attendibilità della ricostruzione apparsa il giorno successivo sui media”.

“Taschini – spiega Postiglioni – non ha mai detto di mettere a disposizione il Comune di Celleno per ospitare campi nomadi ma, da persona coerente e di sinistra ha fatto un ragionamento serio e corretto. Taschini ha ricordato come da anni Celleno e’ impegnato in un progetto di integrazione sociale in collaborazione con il Ministero degli Interni.

Il Comune, su questo versante ha gia’ dato un contributo fondamentale per l’integrazione delle persone con lo status di rifugiato politico e Taschini, ricordando le difficoltà connesse ad un progetto tanto complesso quanto di alto valore morale, ha sottolineato come la propria comunità abbia già fatto la propria parte. Mai Taschini – racconta ancora Postiglioni – ha detto di voler ospitare tutti i Rom che Alemanno sta cercando di allontanare da Roma, ma ha fatto un ragionamento serio, coerente e di alto profilo, non certo squallido come il tentativo di infangare l’inizio di una campagna elettorale”.

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