Michele Pellecchia al centro Copyright Tusciaweb

Gianni Triberio Copyright Tusciaweb

-Sette ore di udienza per riascoltare le intercettazioni ambientali in cella di Pellecchia.

Si allungano i tempi del processo per l'omicidio Paternollo.

Questa mattina su eccezione del Pm Paola Conti sono state riascoltate due delle intercettazioni di Pellecchia.

Al contrario di quanto si leggeva nelle trascrizioni, in cui in molti punti si diceva che erano incomprensibili, si è potuto comprendere cosa Pellecchia avesse detto.

In particolare l'attenzione di accusa e difesa si è soffermata su una frase di Pellecchia.

“Non rischio una pesante condanna per loro”, avrebbe detto più o meno l'imputato.

Un frase che rimetterebbe in discussioni le dichiarazioni dello stesso Pellecchia, fatte qualche tempo fa.

Il pm Conti ha quindi chiesto al gup Silvia Mattei di ritrascrivere tutte le intercettazioni cambiando il perito.

Intercettazioni che potrebbero fare chiarezza su un mandante e che quindi potrebbero incidere anche sulla posizione di Gianni Triberio.

La richiesta di una nuova trascrizione è stata accettata dal gup Mattei.

Il 23 gennaio ci sarà una nuova udienza davanti al gup per affidare l'incarico di trascrivere le intercettazioni a un altro perito.

Le intercettazioni sono in tutto una quindicina per un totale di 4-5 ore di registrazione.

Una volta che le nuove trascrizioni saranno acquisite, verrà fissata una nuova udienza, entro il 18 febbraio, giorno in cui scade la custodia cautelare per Triberio.

In quella udienza verrà da un lato celebrato il rito abbreviato per Pellecchia e dall'altro deciso il rinvio a giudizio o meno per Triberio.