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Viterbo - Federlazio - Martedì 20 gennaio non saranno raccolti quelli del capoluogo
Rifiuti, scioperano le aziende di smaltimento
Viterbo - 16 gennaio 2009 - ore 18,30

- Martedì 20 gennaio non saranno raccolti i rifiuti a Viterbo. E' stato dichiarato lo sciopero delle aziende che raccolgo i rifiuti verso i Comuni Morosi.

Lo scorso 12 dicembre la Federlazio ha inviato una lettera - indirizzata, tra gli altri, al Presidente della Regione Marrazzo, agli assessori regionali Nieri e Zaratti, a tutti i presidenti delle Province del Lazio – in cui si segnalava il gravissimo stato debitorio in cui versano alcuni Comuni del Lazio nei confronti delle aziende di smaltimento e trattamento dei rifiuti. Ad oggi il debito dei Comuni è arrivato alla ragguardevole cifra di ben oltre 200 milioni di euro.

Le aziende di smaltimento rifiuti, oltre all’ingente danno relativo ai mancati introiti, sono costrette anche a subire la beffa di continuare, per legge, a pagare obblighi dovuti come ad esempio l’ecotassa e gli oneri di post gestione, che non possono certo essere elusi e che devono essere pagati a prescindere dalla materiale erogazione del corrispettivo.

E’ pertanto facile prevedere a breve, in mancanza di azioni correttive, l’entrata in crisi finanziaria dell’intero sistema. Crisi che potrebbe aggravarsi dinanzi all’attuale scenario nazionale ed internazionale.

Alla luce di tutto ciò la Federlazio a dicembre rendeva noto che, se entro il 15 gennaio 2009 non fossero pervenute risposte in tal senso, avrebbe reso operativo lo stato di agitazione della categoria attraverso la sospensione del servizio di trattamento e di smaltimento finale.

Ad oggi, non essendo pervenuta alcuna risposta, la Federlazio dichiara che martedì 20 gennaio 2009 le aziende associate, come forma di protesta, sospenderanno il servizio e non ritireranno i rifiuti conferiti dai Comuni.

A seguito della decisione, comunicata ieri dalla Federlazio, di sospendere per martedì 20 gennaio il conferimento dei rifiuti dei Comuni presso le aziende che gestiscono le discariche del Lazio, la Regione ha chiesto alla Federlazio un incontro urgente per discutere la situazione e vagliare ogni possibilità per scongiurare tale blocco. L’incontro tra la Regione e la Federlazio è previsto per lunedì 19 alle ore 9 e si svolgerà a porte chiuse presso gli uffici della regione. A conclusione dell’incontro saranno comunicate eventuali novità al riguardo.

Nonostante la soddisfazione per la disponibilità dimostrata dalla Regione, la Federlazio rende noto che il blocco del servizio previsto per il giorno 20 gennaio rimane attualmente confermato in attesa di ascoltare le proposte che saranno avanzate, ed interesserà tutti i Comuni del Lazio e non solo quelli considerati morosi, in quanto trattasi di “stato di agitazione della categoria”. Infatti, le discariche coinvolte nell’agitazione (Malagrotta, Guidonia, Albano, Civitavecchia, Viterbo e Rieti, Latina, Frosinone), riguardano tutte le province del Lazio ed interessano oltre il 90% dei Comuni di tutta la regione.

I Comuni che vantano i maggiori debiti (da soli coprono più del 90% degli oltre 200 milioni di euro di debito complessivo) sono: Roma, Pomezia, Nettuno, Mentana e Fontenuova, Rieti e Viterbo, Monterotondo e Palombara, Ardea, Latina, Tivoli, Ariccia, Fiumicino, Ciampino.

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