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Viterbo - Replicano i volontari
Piscine Carletti, l'assessore risponde ma risponde male
Viterbo - 16 gennaio 2009 - ore 7,00

Le piscine Carletti
Riceviamo e pubblichiamo - Apprezzabile come segnale di “attenzione” la risposta dell’assessore Taglia relativa alle problematiche delle “Piscine Carletti”, ma sicuramente difettosa nel contenuto.

Come può un Comune arrivare alla scadenza della concessione di appalto e provvedere al ripristino dell’affidamento, appena segnalato il disagio rifiuti?

Quest’atteggiamento sembra assunto di proposito per avvalorare la tesi che per una giusta riqualificazione della zona, necessiti l’intervento di chissà quale benefattore.

Eh si, perché se si ostenta tanto la parola “gratis”,nella frequentazione post gara d’appalto, si può solo trattare di un don Chisciotte! Chi altri potrebbe assumersi “l’onore” della gestione di quest’area senza oneri a pretendere?

La mia praticità, mi porta nuovamente a porre domande dirette che sicuramente rimarranno inevase forse perché scomode nella risposta, ma si parla tanto di trasparenza, e come da vocabolario ha un significato diverso dall’oscurantismo, termine forse più comodo ai “tronisti”.

Perché l’area in questione è comunale solo quando si tratta di affidarne la gestione a terzi sconosciuti e diventa zona impossibile da coprire amministrativamente con il servizio di raccolta dei rifiuti?

Fin dove arriva la copertura garantita dall’ente al quale noi cittadini paghiamo fior di tasse per lo smaltimento?

Se il Cev arriva fino a Ponte di Cetti, (ed è abbastanza lontano!), perché non arriva anche in tutta quella zona, evitando agli abitanti che vi insistono, di contattare personalmente ditte private o addirittura, portare l’immondizia direttamente presso i cassonetti a Viterbo città?

Oggi quei contenitori vergognosamente incapienti per i rifiuti lasciati dall’enorme utenza che frequenta le “Piscine Carletti”, erano vuoti e le buste piene riverse a terra, rimosse, ma tutt’intorno continua ad essere un letamaio!

Il detto ”Errare è umano e perseverare è diabolico”, credo che calzi a pennello indistintamente a chi gestisce il potere, a qualsiasi livello.

Caprasecca Maria a nome dei volontari delle Piscine Carletti

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