L'antenna di Bagnaia

Riceviamo e pubblichiamo - ”La tutela della salute e dell’ambiente deve essere prioritaria e programmata a lungo termine”, è ciò che da diversi anni i Comitati cittadini chiedono agli amministratori della nostra città.
Quando si verifica un evento inatteso, come l’installazione di una nuova antenna di radio base, crea immediatamente allarme sociale.

Quando poi la materia, in questo caso l’inquinamento elettromagnetico, è di enorme complessità con molti soggetti coinvolti, è d’obbligo una riflessione considerando anche lo scenario che si sta delineando nel territorio del nostro comune e zone limitrofe.

Più che mai si ravvede la necessità di trovare un “modo unitario di dialogare” e una “concertazione” con tutti gli enti ed amministratori preposti.

Durante l’incontro avvenuto con l’assessore Meroi e l’architetto Lanzillotta, è stato sviluppato un programma di iniziative pubbliche relative alla questione in essere:
1)sospensione di nuove concessioni in attesa della definizione del piano generale antenne;
2)l’apertura di uno sportello pubblico per avere informazioni riguardanti gli aspetti tecnico-amministrativi e quelli relativi alla sicurezza ambientale;
3)ottimizzare il lavoro della commissione tecnica di valutazione nell’applicazione del regolamento e nelle modifiche da apportare in relazione alle nuove tecnologie;
4)presentazione del piano generale con dibattito pubblico al quale interverranno operatori in campo scientifico-giuridico e medico.
Tutto ciò verrà messo in atto, presumibilmente, entro la fine del mese di marzo.

Augurandoci, come spesso abbiamo ribadito, che la qualità della vita non sia solo un facile slogan e i programmi restino solo nel libro delle buone intenzioni .

Mariella Zadro
La portavoce del Coordinamento dei Comitati cittadini contro l’elettrosmog