- “Il Comune di Vetralla ha trasmesso a Codici, ai sensi di legge, gli atti relativi ai lavori effettuati presso la scuola media statale di Cura”, a renderlo noto è la delegazione vetrallese del Centro per i Diritti del Cittadino (Codici) che ha già inviato tutta la documentazione al proprio ingegnere di fiducia per verificare nuovamente se il solaio tra il primo e il secondo piano è da considerarsi affidabile per il sovraccarico previsto dalla vigente normativa.
“Un risultato importante che ci permetterà di dare un’ulteriore risposta capace di rassicurare i genitori che si sono rivolti a noi. Senza allarmismi e il tutto a tutela dell’incolumità delle bambine e dei bambini che frequentano la scuola, così come del personale docente e non docente che lavora all’interno dell’istituto. Una volta effettuati i necessari riscontri – sottolineano dalla delegazione di Codici – renderemo noti i risultati affinché tutti possano conoscerli, trattandosi di un argomento di interesse pubblico”.
I documenti trasmessi dall’amministrazione comunale sono: la relazione generale verifiche tecniche di vulnerabilità sismica, le considerazioni finali sui danni locali preesistenti, il verbale del 7 marzo 2008, l’Ordinanza Sindacale n. 26 del 20 marzo 2008, il certificato di regolare esecuzione (I stralcio), l’Ordinanza Sindacale n. 66 del 7 agosto 2008, il certificato di ultimazione dei lavori e corretta esecuzione delle opere (II stralcio), la relazione tecnica del 6 novembre 2008 e l’Ordinanza Sindacale n. 100 del 29 novembre 2008.
La delegazione di Vetralla di Codici invita infine il Comune ad accedere, soprattutto per la scuola media di Cura e le elementari di Tre Croci, ai finanziamenti previsti da un recente provvedimento regionale che dispone 159 milioni di euro, di cui 95 per gli edifici di pertinenza comunale, ossia le strutture che ospitano le scuole dell’obbligo.
I finanziamenti riguardano gli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche, la messa in sicurezza e in alcuni casi la ristrutturazione delle costruzioni. La Regione Lazio ha previsto inoltre un fondo di 19 milioni di euro per l’anno 2009 che servirà ad affrontare gli interventi di somma urgenza.
