MENO FERITI, MA C'È UN MORTO PER I BOTTI DI CAPODANNO
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- Sarà stata la prudenza o la crisi economica che incombe, fatto sta che per il Viterbese è stato proprio capodanno tranquillo.
Nessun ferito grave e nessun incidente grave, nessuna chiamata al 118 ne ai Vigili del fuoco. Solo un'ustione di primo e secondo grado alla mano di un ragazzo di Tarquinia, portato al pronto soccorso dell'ospedale della cittadina e subito dimesso con una prognosi di dieci giorni.
Insomma per i vigili del fuoco e il 118 è stata una nottata davvero tranquilla. Erano anni che non succedeva una cosa simile.
Un San Sivestro anche poco illuminato, sembra infatti che i famosi e tradizionali botti di capodanno siano stati meno del solito. E soprattutto di quelli economici e senza troppi fronzoli.
La causa? Probabilmente un eccesso di prudenza e responsabilità o semplicemente la crisi economica che si fa sentire anche da queste parti. I giochi pirotecnici infatti costano e a volte anche parecchio.
Forse i viterbesi hanno preferito destinare i loro euro al sano cibo più che al fuoco. Un poco come hanno fatto tutti gli italiani. Gli incindenti e i feriti infatti sono drasticamente diminuiti in tutto il Bel paese.