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Viterbo - Tragedia a Canino - Ritrovato un biglietto - Non sopportava di vedere soffrire la donna malata di tumore - Fotocronaca
Orafo uccide la moglie poi s'impicca
Viterbo - 20 gennaio 2009 - ore 11,50

Giuseppe Bondi

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Lorena Zampetti

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Le forze dell'ordine nella villa in cui vivevano i coniugi Bondi
La casa del fratello di Giuseppe Bondi
Il negozio in centro a Canino
Il numero civico della casa in via della Repubblica
I sigilli apposti dai carabinieri
I carabinieri nella villa
Il sindaco Lina Novelli arriva per portare conforto ai familiari
La villa
I parenti davanti alla porta della villa
- Orafo uccide la moglie poi s’impicca.

Appartengono a due coniugi i cadaveri ritrovati stamani alle 10.30 a Canino nella loro abitazione in via della Repubblica.

Lui, Giuseppe Bondi, gioielliere di 56 anni, con negozi a Canino, Montalto di Castro e Tarquinia, lei Lorena Zampetti, cinquantunenne.

La tragedia è avvenuta in casa durante la notte.

I carabinieri avrebbero ritrovato un biglietto in cui l’uomo spiega il motivo del tragico gesto.

Non poteva sopportare di vedere soffrire la moglie malata di tumore.

L’avrebbe uccisa colpendola con una roncola, quindi si è tolto a sua volta la vita impiccandosi.

L'uomo prima l'avrebbe soffocata con un cuscino.

Il figlio ventenne in casa non si sarebbe accorto di nulla fino al mattino.

Sul posto i carabinieri.

I corpi dei coniugi sono stati trasportati a Civita castellana per eseguire l'autopsia disposta dal magistrato.

L'autopsia verrà effettuata nei prossimi giorni.

Coordina le indagini il pm Pacifici.

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