- Il tempo: Tarquinia nel 1400. Lo scenario: il poderoso torrione della contessa Matilde di Canossa e l’austera chiesa di Santa Maria in Castello.

E’, qui, in uno dei luoghi più suggestivi della Tarquinia medievale, che tornerà domenica 4 e martedì 6 gennaio, dalle ore 16 alle ore 19, “Adorazione della Natività nel 1400 a Tarquinia”.

L’evento, realizzato dal Comune con la collaborazione artistica di Tonino Natali e delle sorelle Carla e Fernanda Valdi, fonde arte, storia e fantasia per dare vita a una manifestazione unica nel suo genere.

Ispirata al capolavoro del pittore Filippo Lippi “Madonna di Corneto”, tavola commissionata all’artista nel 1437 dal cardinale Giovanni Vitelleschi, la rappresentazione propone un tuffo nel passato rinascimentale della cittadina tirrenica.

Partendo dal torrione della Contessa Matilde di Canossa, al cui interno è allestito un quadro vivente ispirato alla tavola dell’“Annunciazione”, altra opera di Filippo Lippi, il visitatore giungerà nella piazza antistante la chiesa di Santa Maria in Castello, dove sono realizzate scenografie animate da fabbri, artigiani, ciabattini, contadini, artisti, che colloquieranno in dialetto e interagiranno con il pubblico (scene e costumi dei personaggi sono frutto di un accurato studio per riprodurre fedelmente l’ambientazione del XV secolo). Lo spettatore sarà poi introdotto nella chiesa.

Qui, seduto tra i banchi, osserverà l’arrivo del cardinale Giovanni Vitelleschi e della sua corte, giunti per ammirare l’opera di Filippo Lippi, una riproduzione dell’artista tarquiniese Lorenzo Balduini, e per congratularsi con lo stesso pittore.

L’atmosfera è resa ancora più suggestiva dalla presenza della corale del maestro Cambò.