- Dopo le tarantelle e le pizziche campane dell’Orchestra popolare casertana, i ritmi klezmer dell’OrcheStralunata, la partecipazione straordinaria di Stefano “Cisco” Belotti, l’esibizione prodigiosa di Giovanni Tommaso e del suo quartet, il Fabrica festival 2009 si accinge a vivere il suo ultimo appuntamento musicale per quest’anno.

Il compito di chiudere la kermesse, giunta alla sesta edizione, è stato assegnato alla “Grande opera”, al melodramma italiano, alle inconfondibili arie di Verdi, Puccini e Doninzetti.

Lo spettacolo andrà in scena domenica 1 febbraio, alle ore 17.30, presso il teatro PalArte di Fabrica di Roma.

L’evento si preannuncia già quale degno finale per un festival che, oltre le più rosee aspettative, ha raggiunto il duplice obiettivo di un significativo successo di pubblico e di una critica favorevole e convinta da parte degli operatori del settore.

Merito, dunque, alla Pro Loco di Fabrica di Roma e all’assessorato alla Cultura del Comune per l’organizzazione e, soprattutto, ai direttori artistici, i maestri Maurizio Gregori e Emiliano Di Vozzo, instancabili scopritori di talenti e di nuove forme di creatività musicale.

Il concerto di domenica prossima accompagnerà gli spettatori nell’immensa tradizione del melodramma italiano.

Gli arrangiamenti originali, ma comunque fedeli, del maestro Angelo Luciano Massimiliano Bruzzese, esalteranno le capacità vocali ed esecutive di musicisti eccellenti.

Sul palco del PalArte canteranno il soprano Lucia Casagrande Raffi e il tenore Roberto Mattioni.

Saranno accompagnati dal Coro della pace di Terni e da un quintetto di fiati (Jacopo Nobili al flauto, Angelo Principessa all'oboe, Marco Corsalini al clarinetto, Simone Salerni al fagotto e Michele Canori al corno) diretto dal maestro Bruzzese.
Ingresso 5 euro.

Info:
Ufficio cultura Comune Fabrica di Roma, telefono 0761.569001
E mail: cultura2002@libero.it