- Il sindaco di Civitavecchia, Gianni Moscherini, riceverà questa sera dopo le 22 una delegazione della comunità senegalese nell’aula consiliare “Renato Pucci”.

Appreso della decisione della comunità senegalese di manifestare, il primo cittadino ha infatti deciso di tornare in città, dove rientrerà in serata per incontrare parenti e amici della vittima.

Nel frattempo, ha voluto rilasciare sulla vicenda di cronaca alcune dichiarazioni.

“Innanzitutto il primo pensiero va alla vittima di questa vicenda, che addolora la città, la quale si stringe in un sincero abbraccio di solidarietà alla famiglia e alla comunità senegalese tutta.

Ritengo particolarmente importante ribadire che Civitavecchia non è mai stata, non è e non diventerà mai una città razzista, come dimostrano le numerose testimonianze di vicinanza che sono già giunte ai parenti, com’è giusto che sia.

Siamo in presenza di un’azione inqualificabile e intollerabile di un cittadino civitavecchiese, che ha utilizzato le armi contro un altro cittadino civitavecchiese, e ciò che mi aspetto è che la magistratura accerti i fatti e che chi ha sbagliato paghi tutta la pena di quello che ha compiuto.

Voglio pensare che il colore della pelle non c’entri in questa brutta vicenda, ma incontrerò la comunità senegalese perché intendo sentire la loro voce”.