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Viterbo - 22esima edizione - Il 4 e il 6 gennaio
Presepe vivente di Vetralla
Viterbo - 3 gennaio 2009 - ore 17,30

- Un presepe vivente per rivivere le antiche tradizioni contadine vetrallesi. Falegnami, fornai, calzolai, pignattai, pastori, oste, canestrai, saponai, Re Magi e Befana. E assieme a loro la qualità delle specialità gastronomiche vetrallesi.
Tutto questo a Vetralla, il 4 e il 6 gennaio, a partire dalle 17.30.

Un appuntamento speciale giunto alla sua 22esima edizione e rispettato dal lontano 1987, quando un gruppo di giovani volenterosi decise di trascorrere le feste di Natale in maniera insolita, sacrificando e utilizzando con entusiasmo i giorni di vacanza per organizzare un presepe vivente diverso, una realtà che rappresentasse la vita trascorsa del paese, uno spaccato di quotidianità ottocentesca, rispettando la sacralità della nascita di Gesù.

E quest’anno a raccogliere il testimone è stato un gruppo di giovani che insieme agli alunni della scuola dell’infanzia e primaria, e in sintonia con la pro loco, il comitato degli Amici del presepe e l'amministrazione comunale, hanno curato in primis l’organizzazione della manifestazione con una caparbietà capace di far rivivere a turisti e cittadini le tradizioni vetrallesi.

Ed è così che i ricordi prendono forma nell’entusiasmo dei protagonisti, che ripropongono la storia in modo ogni anno più documentata e realistica, lungo il percorso che si snoda nelle antiche viuzze del quartiere di San Giuseppe.

Lo spettatore verrà pertanto immerso in un borgo ottocentesco ascoltandone i rumori e assaporandone i sapori e le loro genuine fragranze.

Un percorso che mostrerà i volti dei protagonisti, sia quelli degli anziani sia quelli dei bambini con i loro visetti arrossati nelle cui mani, di piccoli ma laboriosi e consumati artigiani, apparirà la sapienza del falegname, del fornaio, del calzolaio e dell’oste, così come del canestraio e del “pignattaio” fino alla saponaia e via dicendo.

Nello stesso tempo, tra lo scoppiettare del fuoco acceso e i pastori che con gesti antichi e silenziosi preparano il formaggio, avverrà il miracolo della Natività.

Il 6 gennaio arriveranno infine i Re Magi che daranno simbolicamente al bambino anche “l’Oro di Vetralla”, il prezioso olio d’oliva che nella zona limitrofa al presepe verrà offerto ai visitatori sul bruschetto" insieme ad altri prodotti tipici della zona.

E non mancherà certo l’avvento della Befana che elargirà doni ai bambini.

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