:::::    
Logo TusciaWeb
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Civitavecchia | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | TusciawebTV | Velina | Nonsololibri
     
   
Viterbo - Tarquinia - Tosoni attacca il sindaco
"Mazzola soffre di amnesie"
Viterbo - 3 gennaio 2009 - ore 1,00

Riceviamo e e pubblichiamo una lettera aperta al sindaco Mazzola del consigliere Tosoni
- Egregio,sindaco
“pro-tempore” di Tarquinia,le sue dichiarazioni rese nella conferenza stampa di fine anno, circa il disconoscimento del sottoscritto consigliere, sono sicuramente la dimostrazione che si è di fronte ad una, già nota e imbarazzante, forma di amnesia.

Preferisco, credere, che dietro alle sue affermazioni, vi sia un problema, un’amnesia appunto, piuttosto che la volontà di cancellare la storia.

Infatti tutti i miei elettori non hanno questo problema di cui soffre lei, ritengono che le mie scelte siano il frutto di una grande coerenza, difficile di questi tempi, ma di coerenza si tratta.

Ricordo benissimo il giorno in cui sono stato coinvolto nella lista dell’attuale sindaco, ricordo soprattutto il punto fermo che mi legava alla lotta alla riconversione a carbone di TVN, una grande priorità del programma elettorale di allora, una irrinunciabile lotta di oggi.

Le mie scelte sono rimaste coerenti, rispetto all’improrogabile esigenza di fermare l’aumento di inquinanti sul nostro territorio, privilegiando l’utilizzo delle fonti di energia pulita, esattamente ciò che stanno facendo tutti i paesi più avanzati del mondo.
Chi è Tosoni!
Tosoni è un lavoratore.

Un agricoltore come tanti, che onorano tutti i giorni della settimana con la sana fatica e che mettono a disposizione quel pochissimo tempo libero per la difesa del proprio territorio, da nemici e da politici famelici.

Deve essere solo una grave forma di amnesia, cosa altrimenti, quella che ha fatto dimenticare al sindaco le battaglie nobili di questo territorio di ieri e di oggi.
Si è dimenticato la lotta al carbone, la lotta allo scempio dell’autostrada.

Si è dimenticato la vocazione agricola e turistica del nostro territorio, per darla in pasto al cemento del piano industriale.

Si è dimenticato, che lo avevamo scelto per avere "un amico in comune" un amico di tutti, di chi lo critica, di chi cerca di consigliarlo, di chi cerca di fargli capire che sta sbagliando.

Purtroppo, non è stato così, il sindaco è diventato l'arrogante amico, dei poteri forti.

"il grande amicone, che accetta, solo chi gli dà ragione", arrivando persino, a dimenticare grandi amicizie, chiudendole con denunce.

Il cambio di casacca, non l’ho fatto certamente io.

Ho semplicemente fatto una scelta, che molti non vogliono fare, difendere questo territorio da qualsiasi nemico, potente o no.

Dopo aver tentato invano di sottoporre all’attenzione di tutti i consiglieri di maggioranza, compresi i medici, del grave rischio, sanitario e ambientale che la resa al carbone consentirà, ho deciso di formare il gruppo autonomo "Per il Bene di Tarquinia", esattamente ciò che mi sta più a cuore.

La provocazione fatta dal sindaco circa le mie dimissioni, la rimando al mittente.

Piuttosto, egregio signor sindaco avrebbe lei il coraggio di sfidare, oggi, gli elettori?

Non credere che tutti i motivi di malcontento siano rinchiusi nei verbali dei consigli comunali, sono piuttosto nel mormorio della gente,cittadini, elettori, che li si può tradire una sola volta.


Gruppo consiliare autonomo
Per il bene di Tarquinia
Marco Tosoni

Copyright 2008 TusciaWeb - Chi siamo - pi: 01829050564