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Teresa Sestito Cascitti, presidente di An Vetralla
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Riceviamo e pubblichiamo - Pasqualetti e Zelli, come sempre, utilizzano i fatti e la storia politica del Circolo di An a loro comodo: tagliano, cuciono o rattoppano secondo le situazioni.
Sono stati il "bastian contrario" all’unità del circolo, lavoravano e hanno continuato a lavorare per dividere.
Oggi si sentono i paladini, ma di che cosa?
Hanno utilizzato il partito per il ribaltone, poi, quando tutti noi del direttivo (raccolte anche le numerose lamentele degli iscritti e simpatizzanti e dei cittadini tutti) abbiamo avuto consapevolezza della catastrofe “Marconi”, e quindi decisi a non dare più a Marconi la nostra fiducia, il duo ha imboccato la linea personale.
Ci chiediamo il perché di questa scelta.
Tra l’altro: con quale vantaggio per i cittadini vetrallesi?
In questo momento sono diventati anche i paladini del Pd.
Non hanno voluto attivarsi in un lavoro di squadra, hanno preferito la via personale.
Sono fuori da An, perché il partito è ufficialmente da tempo all’opposizione.
Le affermazioni fatte verso l’operato della presidente Sestito e dello stesso direttivo sono strumentali.
Siamo orgogliosi dell’infaticabile e leale lavoro portato avanti da noi tutti.
Siamo stati promotori di una lista di centro destra fin dal dicembre 2005, una lista politica nella quale tutti noi abbiamo creduto e partecipato ai lavori in compagnia di Pasqualetti e Zelli.
L’unica persona che fino alla fine ha rallentato il percorso delle segreterie, trascinando la sua indecisione e con motivazioni alquanto incomprensibili è stato proprio il sindaco Marconi.
Siamo a conoscenza che le figure della presidente Sestito e non solo, di Pasqualetti, di Zelli e dello stesso Marconi sono state oggetto d’interesse per molte presunte liste civiche, ma questo non ha cambiato la loro posizione.
Riguardo alla chiusura del circolo “ Franca Moracci” la decisione è stata presa all’unanimità dei presenti nel direttivo di luglio 2008 per due importanti motivi: il nuovo progetto politico “Popolo della Libertà” e quindi un nuovo percorso al quale stiamo lavorando come da indicazioni nazionali e siamo intenzionati a dare al più presto una nuova sede.
Inoltre, altra motivazione non di poca importanza sono state le continue difficoltà del tesoriere a reperire i fondi (che noi tutti c’eravamo impegnati a versare per sostenere le spese del circolo), motivo per il quale lo stesso ha dato le sue dimissioni.
Invitiamo gli assessori Pasqualetti e Zelli a far visita all’ex tesoriere per chiarire.
Teresa Sestito
Presidente di An Vetralla
Leonida Raho
Vicepresidente An Vetralla
I consiglieri del direttivo di An