Franco Vita, sindaco di Nepi Copyright Tusciaweb

Riceviamo e pubblichiamo - Questa amministrazione e il suo sindaco Franco Vita, oltre a svolgere soltanto la normale gestione, si è appropriato di interventi programmati dalle precedenti amministrazioni, come il restauro del Forte dei Borgia e la zona artigianale, e ha collezionato una serie di fallimenti dannosi per tutti i cittadini:

- con l’acqua minerale le casse comunali hanno ogni anno 300mila euro in meno: vuol dire più tasse;

- la tassa dei rifiuti è aumentata del 36% e per i cittadini non funziona: Nepi è sporca. Sono in piedi contenziosi legali con la ditta che gestisce il servizio;

- il nuovo Piano regolatore, che ignora le vere esigenze della città e che vorrebbe avviare vasti quartieri dormitorio, é mal concepito e resterà in perenne fase di approvazione;

- l’edilizia è ferma, in cinque anni non si è costruito nulla per le necessità abitative dei cittadini;

- il problema dell’arsenico nell’acqua potabile non è stato minimamente affrontato; si è preferito scaricare tutto alla Talete, anziché affrontarlo seriamente come un buon amministratore avrebbe doduto fare;

- per via di una gestione a dir poco superficiale a rischio di dissesto finanziario, per tappare buchi di bilancio è stato venduto, in fretta e furia, un terreno edificabile comunale per circa 960mila euro: chi ha vinto la gara?

In tante occasioni il sindaco, pur essendo eletto tra ben sei liste, si è disinteressato delle osservazioni delle opposizioni, che rappresentano il 66% dell’elettorato.

Ha ripetutamente discriminato e screditato chi sollevava critiche propositive.

Tramite una politica ad personam si è pensato solo ad alcuni privilegiati.

Contro un tale stato di cose i cittadini più saggi, le associazioni e infine i partiti politici, preoccupati del bene comune, hanno intrapreso in cinque anni di lavoro coordinato, iniziative condivise e apprezzate.

A pochi mesi dalle elezioni di giugno 2009 il sindaco uscente ripresenta gli stessi candidati che già non si sono rivelati all’altezza dei problemi e delle urgenze del paese.

La popolazione, ripetutamente, ha sollecitato i responsabili della vita civile e politica a unirsi per il bene superiore del paese e lasciar da parte le differenze.

Le forze che intendono portare a uno sviluppo della cittadina, ognuna con la sua esperienza e con la sua cultura, si sono riunite nel Forum 2009.

Il Forum 2009, scaturito dal lavoro svolto dalle opposizioni, è aperto alla partecipazione e all’adesione dei cittadini, delle associazioni, delle forze politiche che hanno condiviso e condividono le preoccupazioni sullo stato del paese.

Il Forum 2009 vede finora la partecipazione di associazioni, gruppi politici, personalità politiche come l’ex sindaco Giovanale, dirigenti, iscritti e simpatizzanti di An, Forza Italia, Pd e Sinistra democratica.

Il Forum 2009 volterà pagina, dirà basta a una politica che soddisfi le ambizioni di protagonismi personali e riservare per pochi le opportunità che la gestione del potere offre.

Il primo risultato è quello di evitare troppe liste e di presentarsi come forza di governo alle prossime elezioni amministrative di giugno 2009 in modo unitario, riconoscendosi in un candidato unico, che sappia riappacificare l’elettorato, con competenze amministrative,bcon capacità di risolvere i problemi, che sappia ascoltare le esigenze e le aspettative di tutti cittadini, di una statura morale indiscussa, cioè tale da essere sostenuto dalla maggioranza degli elettori.

L’amministrazione che verrà anteporrà a tutto le necessità del paese.

Punterà a mantenere i conti in ordine, evitare gli sprechi e non istituire nuove tasse, in un momento in cui l’economia delle famiglie è messa a dura prova.

Ascolterà le esigenze dei cittadini, senza strumentalizzarle.

Il Forum 2009 è al servizio dei cittadini, tutti sono invitati a partecipare alle iniziative pubbliche.

Valerio Marini

Costantino Gregori

Mauro Giovanale