- Dopo la lunga astinenza dagli impegni agonistici per le festività natalizie, la Cesarini riprende il suo cammino nel campionato di Promozione e lo fa subito con una scontro diretto per le zone alte della classifica.
In questo venerdì sera, alla Palestra del Murialdo, arriva infatti la Lazio che si trova attualmente in prima posizione insieme alla Cestistica Civitavecchia, anche se con una partita giocata in più.
La formazione di coach Malacasa si troverà di fronte un’avversaria che finora ha perso una sola gara, sul campo dell’Ostia Dolphins, e che può contare su elementi di grandissime esperienza e classe come Stefano Persichelli e Stefano Sbarra, entrambi protagonisti di stagioni importanti anche a Viterbo ma in epoche differenti e con società diverse.
Accanto a loro c’è un organico completo e di assoluto valore, che lo scorso anno ha sfiorato l’ingresso tra le prime quattro e che in questa stagione si è ripresentato con velleità da protagonista.
Un impegno molto difficile per la Cesarini, in ritardo di quattro punti (14 contro 18) rispetto alla Lazio a causa di un rendimento esterno non sempre all’altezza della situazione.
Il quintetto neroarancio si ritrova a fare i conti con la quasi certa assenza di Matteo Morelli che verrà sostituito da Pettirossi, mentre Ottaviani, pur febbricitante, dovrebbe riuscire a recuperare ed essere in campo regolarmente.
“Ci siamo allenati per questo incontro – commenta coach Malacasa – ma sappiamo che sarà una sfida difficile, la prima di un poker molto importante per noi.
La situazione del girone, visti anche gli ultimi risultati, è molto complessa, ci sono tante squadre in lotta per i primi quattro posti e proprio per questo sarebbe determinante evitare passi falsi in queste partite che ci attendono, soprattutto in casa.
Contro una squadra forte come la Lazio dovremo dare il massimo e puntare sulle nostre armi consuete come velocità, ritmo alto e atletismo”.
L’appuntamento con la palla a due è per le 21 e la direzione di gara sarà affidata ai signori Aronne e Mancinetti di Viterbo.
