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Viterbo - Dopo il Comune, socialnetwork vietato anche a Palazzo Gentili
La crociata anti Facebook continua in Provincia
Viterbo - 8 gennaio 2009 - ore 16,00

- La crociata anti Facebook non si arresta.

Dopo il comune di Viterbo, è la volta della Provincia. Vietato accedere dai pc di palazzo Gentili, al social network più frequentato al mondo. Con molti proseliti anche dalle parti di via Saffi. Che ora se ne dovranno restare per diverse ore al giorno lontani dalla comunità e dai loro contatti. Compreso probabilmente anche il presidente della Provincia Alessandro Mazzoli, anche lui presente con un proprio profilo.

O forse sarà fatta un’eccezione.

Resta il fatto che incontrarsi virtualmente sulla rete, fa perdere tempo non virtuale, ma reale. Così gli enti pubblici, uno a uno stanno correndo ai ripari, così come era già successo per You Tube.

Ma lo stop a Facebook, sta preoccupando una fascia particolare d’utenti. Quelli che si erano fatti conquistare da un gioco molto diffuso, Pet Society.

Lo scopo è accudire un pupazzo animato. Arredare casa, portarlo a fare acquisti, al bar, farlo incontrare con altri pupazzi.

E ovviamente farlo giocare, divertire e dargli da mangiare. Restando solo per molte ore al giorno, il povero pupazzo rischia di morire di noia e soprattutto di fame.

A lui in Comune e in Provincia nessuno ha pensato. Povero pupazzo.

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