- E' stata una edizione che non verrà dimenticata di certo, quella appena trascorsa.

Il presepe di Veiano, ottimamente organizzato dall'omonimo comitato, in collaborazione con Comune, proloco, e università agraria, ha riscosso forti consensi sia di critica che di pubblico.

Nei tre giorni sono affluiti, nonostante il maltempo, nel centro storico circa 3500 turisti, moltissimi da fuori che non hanno lesinato apprezzamenti sulla bellezza della rappresentazione vivente.

"Siamo estremamente soddisfatti - dichiarano Marinella e Maria del comitato organizzatore - di come sono andate le cose.

I numeri potevano toccare punte mai registrate prima, ma la neve del 28 dicembre e la pioggia copiosa del 6 gennaio hanno sconsigliato una parte dei turisti dal visitare il presepe.

Nel complesso, comunque, abbiamo registrato - aggiungono - consensi da più parti sia sotto il profilo organizzativo che sotto quello estetico.

Molti visitatori ci hanno fatto i complimenti per come e dove è stato allestito il presepe. Hanno apprezzato, in particolare, i vestiti, le scenografie, l'alto numero dei figuranti, la cordialità, la passione e l'entusiasmo con cui abbiamo organizzato il tutto.

Gli stessi - proseguono ancora - sono rimasti esterefatti della bellezza del luogo che si presta moltissimo a questo tipo di eventi.

Considerato l'enorme successo, dobbiamo e vogliamo condividere con tutti i soggetti intervenuti. Corre l'obbligo di dire grazie a tutti i figuranti e i volontari che hanno permesso questo, alla Misericordia che non solo ci ha reso il servizio di ambulanze ma anche e sopratutto ha consentito la visita del presepe alle persone con handicap.

Un grazie anche alle guide che hanno intrattenuto i turisti spiegando loro le varie fasi del percorso.

Qualcosa da migliorare per il futuro? Per quello che concerne il presepe in se, - concludono le due rappresentanti del comitato - ci pare che non ci siano grossissime modifiche da apportare.

A nostro giudizio il presepe va bene così com'è.

Forse ci sarebbe da migliorare qualcosa nell'aspetto organizzativo e logistico. Non grandi cose, ma semplici accorgimenti che potrebbero dare al presepe quel tocco qualitativo importante.

Qualcosa, a dire il vero abbiamo incominciato a fare quest'anno: abbiamo dislocato le hostess, abbiamo allestito con la Misericordia il servizio per i disabili, abbiamo modificato qualcosa nel tragitto.".