:::::    
Logo TusciaWeb
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Civitavecchia | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | TusciawebTV | Velina | Nonsololibri
     
   
Viterbo - Presentato questa mattina in Provincia
Diabete giovanile, un cd per imparare e ridere
Viterbo - 9 gennaio 2009 - ore 16,00

- “Liberi di ridere e imparare”, si intitola così il cd realizzato dall’associazione giovani diabetici presentato questa mattina nella sala conferenze di Palazzo Gentili. All’iniziativa erano presenti il presidente della Provincia di Viterbo, Alessandro Mazzoli, l’assessore alle Politiche sociali, Giuseppe Picchiarelli, il responsabile di Roche Paolo Ghinossi,il presidente della Federazione nazionale Diabete giovanile, Antonio Cabras e la pediatra Claudia Arnaldi.

“Grazie all’associazione giovani diabetici in questo territorio – dice Mazzoli - è stato fatto un lavoro importantissimo, basato sull’informazione e la formazione per questa patologia. Sono stati prodotti risultati che vanno sopra ogni aspettativa. E la conoscenza, che grazie anche a questo nuovo progetto, serve per abbattere le barriere che spesso esistono quando si parla di diabete. Ecco l’associazione è riuscita anche tramite il gioco a rendere normale ciò che è normale. E in questo percorso la Provincia di Viterbo vuole esserci e siamo disponibile affinché questo percorso continui”.

Il brano, dedicato ai bambini e ai giovani diabetici, è stato scritto per un’iniziativa di solidarietà dal Maestro Gianfranco Pirroni, compositore e autore, e da Giorgio Sdinami, autore della scuola di Mogol e docente musicoterapeuta, entrambi viterbesi. La Roche ha acquistato i diritti per la traduzione in altre lingue della canzone per diffonderla a livello internazionale come sigla di apertura dei campi educativo-terapeutici dei giovani diabetici.

“La Provincia di Viterbo – spiega Picchiarelli – acquisterà diverse copie del cd per donarle alle scuole e alle associazioni. Un gesto che vuole contribuire a sensibilizzare i ragazzi e le loro famiglie su una patologia che, purtroppo, è molto diffusa. L’inno dei Giovani diabetici lancia anche un messaggio positivo: essere affetti da questa malattia non impedisce di avere una vita felice, piena di relazioni sociali e di soddisfazioni. Messaggio importante specialmente quando il diabete colpisce i bambini e i ragazzi”.

Una canzone è innanzitutto comunicazione. Il messaggio, che è musicale e verbale, accresce l’autoconsapevolezza e riduce l’ansia. Ascoltare e cantare insieme agli altri, infatti, può significare mettere in atto una vera e propria terapia di gruppo.
Il diabete – continua Cabras – è diventato purtroppo un’emergenza mondiale, sia quello di tipo 1 che quello di tipo 2. Per questo è fondamentale agire per tempo. La nostra associazione da anni in estate porta avanti campi scuola per ragazzi diabetici con lo scopo di informarli giocando per renderli autonomi nella loro vita. Questo cd ci consentirà quindi di raggiungere capillarmente le famiglie e aiutare i bambini a gestire la malattia in proprio”.

L’obiettivo degli autori è quello di avvicinare bambini e ragazzi all’attività informativa e formativa dei campi-scuola ad essi dedicati, affinché possano essere sostenuti nell’apprendimento di una corretta condotta di vita grazie ad un linguaggio universale e ludico, in un clima capace di sdrammatizzare e divertire per sentirsi davvero “Liberi di ridere e imparare”.

Gli autori, nella realizzazione del brano, hanno prestato particolare attenzione all’aspetto psicologico e a quello clinico e, per un maggior controllo di questi riferimenti, hanno sottoposto il lavoro all’equipe di Diabetologia pediatrica dell’Ospedale di Viterbo.

Copyright 2008 TusciaWeb - Chi siamo - pi: 01829050564