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Vincenzo Frallicciardi
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Riceviamo e pubblichiamo -
Dopo circa quindici anni di governo del centrosinistra Montefiascone ritorna al centrodestra che, con circa 1200 voti di distacco, ha battuto la lista civica del candidato Cimarello, "reo" di aver voluto tentare un rinnovamento estremo, non accettando di riproporre nessuno degli amministratori uscenti.
Probabilmente il progetto politico è risultato troppo avanzato per l’elettorato di Montefiascone che, invece, ha preferito confermare il vecchio sistema ribadendo la fiducia a personaggi discussi e ballerini che, con i loro voti, sono risultati vincenti per tutte le stagioni.
Dunque onore al merito allo stratega Minciotti che, da profondo conoscitore della politica Montefiasconese, ha proposto la formula vincente nonostante abbia fatto turare il naso a parecchi elettori di destra.
E il centrosinistra? Non esiste più, si è disgregato.
La maggioranza uscente è implosa su se stessa arrivando a votare per dispetto, persino una lista di centrodestra presentata con il bene placido di Gasparri e Ciarrapico e contrassegnata dai simboli del Pdl, con l’intento di determinare la sconfitta di Cimarello che aveva commesso l’imperdonabile errore di non accettare compromessi.
A questo punto il Pd a Montefiascone praticamente si è dissolto.
La campagna elettorale per le europee praticamente non è stata fatta, la sezione è rimasta desolatamente chiusa, persino i dati degli scrutini non sono stati raccolti.
Cosa resta delle gloriose tradizioni di due partiti come i Ds e la Margherita che a Montefiascone avevano dato vita a uno dei primi laboratori politici vincenti del centrosinistra?
Purtroppo rimangono solo le rovinose macerie causate da politicanti irresponsabili attaccati esclusivamente ai propri interessi personali, completamente sprovvisti di etica e che hanno evidenziato una disonestà intellettuale inconcepibile.
In questa campagna elettorale a Montefiascone si sono visti membri del direttivo, amministratori comunali e provinciali del Pd in carica, appoggiare apertamente, con una campagna elettorale spudorata, quelli che avrebbero dovuto essere i loro naturali avversari politici.
Costoro a chi renderanno conto del loro comportamento politicamente indecoroso?
Quali provvedimenti saranno presi a loro carico dai dirigenti del Pd provinciale?
Chi riveste tuttora incarichi politico istituzionali sarà rimosso?
Il circolo locale del Pd sarà commissariato?
Una cosa è certa il centro sinistra a Montefiascone è crollato pesantemente e sarà molto difficile poterlo rimettere in piedi, anzi impossibile, perlomeno fino a quando non si sarà fatta una pulizia integrale di coloro che si sono macchiati di azioni politiche che sul colle non saranno dimenticate facilmente.
A tal proposito sia ben chiaro che non sarà tollerato a nessuno di ricominciare a far politica in nome del Pd come se nulla fosse accaduto.
Per il futuro l’unica prospettiva è aspettare che nuove leve possano rincominciare da zero e cancellare per sempre un passato politico indecoroso.
Vincenzo Frallicciardi
