Riceviamo e pubblichiamo
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Come al solito, Contardo assolve al suo compito di “strumento cieco di occhiuta rapina” e nel far questo non si rende conto di essere uomo di parte e non di partito.
Mentre tutti gioiscono per la vittoria del Pdl, affermatosi a Viterbo in percentuale ampiamente superiore alla media nazionale, Contado fa il gioco della sinistra con esternazioni che disturbano il gruppo consiliare Pdl che lui rappresenta.
Per tutta la campagna elettorale, con alcuni suoi amici, ha tentato di acquisire credito, utilizzando il movimentismo di altri.
Oggi, visti i risultati, cerca di falsare la realtà e la verità che lui stesso, poverino, non conosce. Aveva tanto desiderio di contarsi, come pubblicamente dichiarato; ebbene, purtroppo per lui, si è contato.
Anziché prefigurare scatti di carriera, Contardo pensi a difendere e mantenere la traballante posizione di capogruppo Pdl, forse fin troppo gravosa e non commisurata alle sue reali possibilità.
M. Gabriela Grassini
Coordinatore vicario Pdl provinciale