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Giuseppe Picchiarelli, assessore provinciale alle Politiche sociali
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“Sostenere la programmazione dei servizi attraverso l’integrazione e l’aggiornamento delle competenze”: stamattina a palazzo Gentili il convegno organizzato dalla Provincia per fare un bilancio sul percorso formativo di integrazione dei servizi sociali nella Tuscia, cui hanno preso parte personale del front office, operatori, cooperative e associazioni.
Un percorso che ha avuto obiettivi come l’attivazione e l’implementazione della rete dei servizi territoriali, l’acquisizione e l’integrazione delle diverse competenze professionali, la condivisione di metodi di lavoro, il superamento della frammentazione dei rapporti tra enti pubblici, attori del privato sociale e del volontariato, infine la socializzazione delle esperienze nelle diverse aree di interesse, dirette al conseguimento di un nuovo modello di organizzazione lavorativa, da poter applicare nei vari contesti socio assistenziali.
In più c’è una novità.
“Per la prima volta – dice l’assessore Giuseppe Picchiarelli – è stata attivata una sinergia estremamente importante tra le strutture delle Politiche sociali e delle Politiche formative, che poi è uno degli elementi della legge quadro 328 del 2000. Grazie a questo contributo comune siamo riusciti, utilizzando i residui del Por 2000-2006, a costruire un sistema integrato di servizi. E nel Por 2007-2013 sono previsti ulteriori progetti relativi all’inclusione sociale, sempre facendo ricorso ancora una volta alla sinergia tra i due assessorati”.
Ma questo è solo l’atto finale. Prima c’era stata infatti una ricognizione nei distretti del territorio, per rilevare le varie necessità formative, fabbisogno di professionalità e competenze.
“Il tutto – continua Picchiarelli – allo scopo di aiutare gli attori del sociale, sia pubblico che privato, a progettare servizi nell’ottica della rete”.
“Realizzare questo intervento in meno di quattro mesi – conclude il dirigente dei settori Formazione professionale e Politiche sociali, Giuliana Aquilani – è stata una scommessa. Ma va dato atto al personale di entrambi gli assessorati di averci creduto e di averla vinta. Lo dimostra la soddisfazione degli oltre 200 operatori presenti, che hanno anche chiesto di ripetere questa esperienza”.
