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Tutto pronto per la festa delle ciliegie, il 13 e il 14 giugno.
Tradizione e sviluppo si uniscono per celebrare la ciliegia di Celleno.
Una festa, quella di sabato 13 e domenica 14 giugno, dedicata non solo al frutto, ma anche al territorio. "Tutto Celleno si infila nella ciliegia, chiave di apertura per l'economia locale e per l'area della Teverina" ha affermato Saverio Senni, docente dell'Università della Tuscia e consigliere al comune di Celleno con delega alla cerasicoltura, tra i promotori della manifestazione.
Dopo di lui il sindaco, Marco Taschini, ha voluto mettere in risalto l'importanza della ciliegia.
"Le sue qualità stanno contribuendo a far conoscere il paese, ma purtoppo c'è un limite che deve essere superato, cioè la sua ridotta durata di circa un mese". Un limite non insormontabile. La soluzione, spiega il sindaco, "è arrivata con la marmellata, grazie alla quale si può parlare di ciliegia tutto l'anno, e anche, in tutto il mondo".
Ma la produzione della confettura, non è importante solo perché allunga la vita della ciliegia. Lo è, soprattutto, perché legata a un'importante iniziativa sociale.
"La produzione viene fatta dai detenuti di Mammagialla, coinvolti in questo progetto, e grazie al quale riescono a impiegare in maniera costruttiva il tempo, che trascorrono nel carcere" ha detto Stefano Battisti, presidente della coopoerativa Zaffa, che è parte del progetto.
E siccome, "da soli non si va da nessuna parte" come ha detto Senni, le collaborazioni non finiscono qui. Contribuiscono all'iniziativa anche il CeFas di Viterbo e l'Università della Tuscia. Una cooperazione che ha dato i suoi frutti, con la pubblicazione del libro "La cerasicoltura di Celleno, Sant'Angelo e Roccalvecce".
Un volume che si occupa, principalmente, dell'approfondimento dello studio scientifico delle tecniche di potatura, irrigazione e concimazione, applicate nella cerasicoltura.
Non da ultimo, le collaborazioni con la Cna di Viterbo per esaltare la ruralità del territorio e quella con l'istituto professionale Francesco Orioli, i cui studenti dell'indirizzo di grafica pubblicitaria, hanno creato il logo della manifestazione.
Il progetto è patrocinato dalla Regione Lazio (assessorato all'Agricoltura), dalla Provincia, dalla Camera di commercio, dalla Banca di Viterbo e dall'Arsial.
Tra gli eventi previsti nel corso della manifestazione del prossimo fine settimana, lo "sputo del nocciolo", arrivato alla sua decima edizione, la mostra-mercato di artigianato e dei prodotti tipici, sulla terrazza dei sapori, allestita per l'occasione nel centro del paese e la sfilata di carri allegorici per le vie della città.
Degustazione di prodotti tipici, visite guidate nel centro storico con navette, che assicureranno il trasporto e tante, tante ciliegie in tutte le salse. L'appuntamento è per sabato prossimo a Celleno.
