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Oggi, venerdì 12 giugno, presso la sala consiliare del Comune di Tarquinia, a partire dalle 13 si terrà la presentazione dell’importante progetto “Territorio senza dolore” che interesserà il Distretto Vt2 della ASL.
Parteciperanno oltre sessanta figure sanitarie operative nel settore: farmacisti, fisioterapisti, infermieri, medici chirurgi, medici dei guardia medica, anestesisti, medici di famiglia e associazioni di volontariato tra le quali si creerà un consolidato gruppo di lavoro per l’ottimizzazione della terapia antalgica.
In particolar modo, i volontari delle vari associazioni in loco garantiranno un’assistenza domiciliare quotidiana a favore delle persone che per gravi motivi di salute non possono muoversi di casa ma sono costrette ad effettuare le cure per il dolore e le farmacie le quali, se necessario, lavoreranno anche di notte per preparare i farmaci.
Il responsabile scientifico del progetto, Alessio Acerra, ne illustrerà gli obiettivi: garantire la continuità assistenziale multidisciplinare ai pazienti con dolore cronico severo non controllato dalle comuni terapie; assistere anche a domicilio adulti non autosufficienti con patologie non più rispondenti alla comune terapia antalgica, favorendo il mantenimento delle capacità residue di autonomia e di relazione; mettere in atto specifiche strategie terapeutiche in integrazione con l’Adi per quanto concerne l’assistenza infermieristica, preziosa in fase di somministrazione delle terapia e di monitoraggio del dolore.
I destinatari del progetto sono pazienti adulti residenti nei comuni di Tarquinia, Monte Romano, Montalto di Castro, autosufficienti e non.
«La migliore gestione del paziente con dolore recidivante severo può essere realizzata creando un percorso che preveda la stretta collaborazione dei diversi operatori sanitari coinvolti dove ciascuno pone la propria professionalità, formazione e competenza – afferma Acerra -. È prevista una prima fase propedeutica di formazione del personale coinvolto, attraverso eventi formativi secondo la metodologia Ecm».
