- La stupenda semplicità e pulizia di esposizione da parte dei ragazzi della 2B della scuola media statale Girolamo Fabrizio, hanno caratterizzato la seconda e ultima giornata aquesiana dedicata al “Progetto Gens”.
E’ emersa la sensibilità dei ragazzi a esprimere motivatissimi elementi per non inquinare l’ambiente con rifiuti.
Per non compromettere il futuro. E, allo stesso tempo, sotto la guida del prof. Marini, la capacità di aver saputo approfondire durante l’anno scolastico le problematiche collegate alla salvaguardia del bene acqua.
Passando dalla teoria dei banchi di scuola (costruzione di apposita mappa concettuale e interconnessione con la catena alimentare), fino alla pratica (ricerca di dati sul fiume Paglia per calcolare portata, profondità, velocità di corrente ed un piccolo test chimico fisico della qualità delle acque).
A corollario della breve presentazione, le istituzioni presenti alla due giorni hanno commentato tutto quanto appreso. ”Dagli studi effettuati dall’istituto Professionale e dalla scuola media”, ha sottolineato il sindaco Alberto Bambini, “abbiamo avuto una zoommata qualificatissima sulle criticità da affrontare nel territorio per migliorare la salvaguardia ambientale”.
“Con immenso piacere”, ha annunciato l’assessore all’Istruzione Orlando Araceli, “ho vissuto una vera e proprio full-immersion con gli studenti, che hanno meravigliosamente dimostrato di aver portato a termine con eccezionale qualità di risultati uno studio teorico-pratico”.
”Ringrazio scuole e professori”, ha sottolineato l’assessore all’Ambiente della Provincia di Viterbo Tolmino Piazzi, “per aver portato avanti un progetto che parte dalla volontà di una adeguata qualità di vita ambientale per raggiungere “l’obiettivo salute”.
“Ho seguito con interesse le presentazioni”, ha sottolineato l’assessore all’Ambiente del comune di Acquapendente Claudio Speroni, “e ho recepito utilissime indicazioni in merito all’attuazione di strumenti attuativi per risolvere alcune fondamentali problematiche quali l’eliminazione di fattori che creano forme di inquinamento”.
”In qualità di direttore della riserva naturale Monte Rufeno”, ha sottolineato Massimo Bedini, “sono molto soddisfatto dei lavori effettuati nell’anno scolastico 2008-2009 nell’ambito del progetto Gens.
Grazie anche e soprattutto ai due miei preziosissimi collaboratori Antonella Palombi e Marco Capra.
Riserva e scuole hanno qualificato i propri meccanismi di interazione. Si è potuto monitorare il territorio nei suoi diversi aspetti. Come quello della qualità dell’acqua e dell’utilizzo dell’energie alternative come la fotovoltaica, intercettando filoni valutativi, che devono stimolare Regione, Provincia e Comune ad attuare progetti e programmi per la sempre più migliore salvaguardia ambientale”.
Ringrazio tutti coloro”, sottolinea la Dirigente Ipsia Donatella Rocchi, “che hanno contributo alla realizzazione di questa splendida Edizione di Gens 2009: Antonella Palombi, Marco Capra e tutti i guardiaparco della riserva naturale Monte Rufeno, Livia Olimpieri, il prof. Bellocchi, il prof. Moretti, il Comune di Acquapendente, la Provincia di Viterbo e l’Università della Tuscia, la Profesoressa Monachello del Liceo Scientifico.
E, infine, la cooperativa L’Ape Regina di Acquapendente. Che ha collaborato con Marco Burchielli all’effettuazione delle analisi sulle acque pubbliche”. “Il progetto ha raggiunto ampiamente l’obiettivo”, ha sottolineato infine la Dirigente Dott.ssa Billi della Direzione Didattica di Acquapendente, “di orientare i ragazzi al rispetto ambientale “.
